di ANNALISA MAGGI

L'atterraggio dell’eliambulanza nel campo sportivo di Anagni fa scoppiare la polemica tra il gruppo della Margherita e l’amministrazione comunale. Motivo della tensione, questa volta, l’intervento dell’elicottero a vuoto: il velivolo è ripartito senza il ferito a bordo. Sembra che all'origine del disguido dell'eliambulanza, contattata dall'ospedale di Anagni, ci sia stato il mancato sincronismo tra la richiesta inoltrata dal reparto di chirurgia, l'arrivo della ambulanza dall'ospedale e dell'elicottero d'emergenza, che non può attendere più di un certo lasso di tempo l'arrivo del mezzo di soccorso. Non sono stati tempestivamente avvisati nemmeno i volontari della Protezione civile che normalmente precedono e creano le condizioni per l'atterraggio.
Diversa la versione del consigliere di minoranza Aurelio Tagliaboschi: il pilota avrebbe dovuto effettuare una manovra d'emergenza nel bel mezzo del campo di calcio dove si stava disputando una partita, in quanto la superficie abitualmente adibita all'atterraggio era occupata da materiale di risulta, «mentre gli spazi vicini, nonostante il divieto di sosta con rimozione, erano occupato da numerose automobili». «Ma quale manovra d'emergenza - risponde l'assessore ai lavori pubblici del Comune, Daniele Natalia - l'area in questione si trova in quelle condizioni perché, al contrario di chi ci ha preceduti nel governo della città, ci stiamo attrezzando per sistemarne la pendenza. La manovra contestata, cioè l’atterraggio sul terreno di gioco, si è svolta in piena regola e con tanto di autorizzazione della Asl e di ordinanza del sindaco. La necessità di intervenire nasce dall'incuria in cui la vecchia amministrazione ha lasciato questo spazio; mi sto personalmente occupando del progetto di bonifica dell'area che stiamo mettendo a norma con il contributo del comune e dei privati. I materiali di cui parla Tagliaboschi servono proprio per livellare il terreno e provengono dal cantiere per il nuovo rifacimento della pavimentazione orribile e difettosa del corso realizzata dal centro sinistra». Rincara la dose il primo cittadino, Franco Fiorito: «Non si può scherzare sulla salute dei cittadini, l'amministrazione comunale ha da tempo iniziato i lavori per regolarizzare una situazione dimenticata per anni da chi ora strumentalizza notizie non attinenti alla realtà e specula sulla disgrazie dei cittadini».