Cronaca di Frosinone

Venerdì 5 Ottobre 2001
ASL Dopo la completa bocciatura del piano sanitario e della dotazione organica
Fi non vuol far mangiare il panettone a Cavallotti
Pallone spiega: «Non facciamo altro che raccogliere il malcontento dei cittadini»

FORZA Italia non vuole far mangiare il panettone a Cavallotti. Come riferito ieri, in una conferenza-stampa ha definitivamente bocciato il Piano sanitario e la Dotazione organica. Per questo ha stabilito che se il manager dell’Asl non cambierà subito registro non arriverà a Natale. «Le scarse modifiche non hanno apportato ? hanno detto in coro Savo, Pallone, Roscia e Martellotta in merito alla programmazione ? alcun miglioramento né in termini di definizione del modello organizzativo prescelto né in termini di coerenza interna e di integrazione tra le differenti partiture aziendali. Pertanto le note di criticità presentate a luglio rimangono invariate». Dunque, nessuna novità sotto il sole: Forza Italia continua a «sparare» su Cavallotti incurante del fatto che ora a governare la sanità regionale (e provinciale) è il centro-destra e quindi si dovrebbe supporre un’unità di intenti che evidentemente non c’è. Gli azzurri scavalcano a... sinistra gli alleati e si comportano come se in provincia avessero soltanto loro il consenso. Critiche tanto veementi e continue non furono fatte probabilmente neanche alla gestione Pugliese. Qualcosa non quadra per cui sarebbe bene che nel centro-destra avvenisse un chiarimento completo e definitivo. «Tante obiezioni non sono fondate rispetto alle leggi vigenti che vengono ignorate. Forse hanno ragione solo sulle troppe ortopedie», sostiene un dirigente aslino che chiede l’anonimato. Analoga stroncatura per la Pianta organica, di cui si sostiene non avere «alcun collegamento con il Piano». Ieri Alfredo Pallone, membro della commissione regionale sanità e responsabilità laziale del settore di Forza Italia, ha incontrato i sindaci di vari comuni della Valcomino per esaminare la situazione locale. Incontro che si sostiene rientrare «nell’azione avviata da Forza Italia finalizzata a monitorare le esigenze della cittadinanza ciociara, anche attraverso la sinergia ed il confronto con i rappresentanti locali, in campo sanitario e assistenziale». I sindaci hanno manifestato «il malcontento» che «nasce dalla mancanza in tutta la zona degli standard minimi assistenziali e quindi dalla carenza di strutture e servizi. Nella Valle di Comino non si può parlare di un distretto sanitario efficiente ed efficace». «Situazione ancora peggiore rispetto alla struttura dell’ex presidio ospedaliero di Atina ? prosegue Pallone ? che nei piani dell’Asl non riceverebbe alcuna forma di valorizzazione, dissipando una risorsa strutturale fondamentale per l’intera valle». Si è lamentata «la totale mancanza di concertazione e coinvolgimento nelle scelte gestionali e organizzative, che verrebbero prese senza alcuna analisi delle esigenze territoriali». Insomma, l’opposizione a Cavallotti viene dall’interno della maggioranza. Una situazione molto strana. Anche se Alfredo Pallone una spiegazione la dà: «Raccogliamo il malcontento dei cittadini». S. di N.