Cronaca di Frosinone

Giovedì 11 Ottobre 2001
PONTECORVO - La mobilitazione della classe dirigente ha ...

PONTECORVO - La mobilitazione della classe dirigente ha prodotto un'inversione di tendenza: l'installazione della Tac e il ripristino delle cucine. I segni di "rinascita" ancora sono impercettibili, ma il pericolo che il "Pasquale Del Prete" possa essere trasformato in una "cattedrale nel deserto" è scongiurato. I due leader della Casa delle libertà , Gino Trotto(An) e Marino Iannarelli(FI), hanno risposto per le rime ai sinistri( Verdi e Ds), che hanno, maldestramente, tentato di fare una speculazione politica sulla sanità provinciale. Durante i convegni, organizzati da An e Fi, è emerso che la qualità dei servizi sanitari è diminuita: mai si erano verificati tanti esodi in altri regioni per avere prestazioni sanitarie migliori. Le "colpe" sono state attribuite alla sinistra, perché ha gestito la sanità regionale negli ultimi cinque anni. I Verdi e i Ds si sono risentiti, ma anziché smentire, citando fatti concreti, si sono divertiti a fare "polemica" spicciola, accusando il sindaco, Riccardo Roscia di "totale assenza di progettualità amministrativa a lungo termine, il quale si è dichiarato disponibile anche a rinunciare alla valorizzazione e al potenziamento della struttura ospedaliera di Pontecorvo a vantaggio di altre strutture del Polo D.". "Non possiamo - sottolinea l'alleanzino, Gino Trotto- continuare a fare lotte di campanile in un'epoca di globalizzazione.

U.P.