ALATRI - No alle riduzioni immotivate dell'ospedale «San Benedetto» che vadano a depotenziare una struttura che, per l'utenza assistita e capacità, merita di essere migliorata. E' questa la posizione ufficiale che il consiglio comunale di Alatri ha adottato lunedì pomeriggio al termine di un serrato confronto sul futuro del nosocomio alatrense che, stando al piano del manager Asl Cavallotti, dovrebbe avere 100 posti letto in meno. Un proposito che il sindaco Cittadini, nel corso di una seduta consiliare convocata ad hoc in via straordinaria, non ha esitato a definire «un atto irresponsabile nei confronti dell'ospedale e della città di Alatri». La replica di Cavallotti, presente all' incontro, non si è fatta attendere: il manager ha parlato di piano «dinamico» e, di fronte alle perplessità manifestate, ha snocciolato le novità previste per il «San Benedetto». Nel dettaglio, tra Anagni e Alatri saranno creati 60 posti letto in più per i malati di Alzheimer ; è altresì previsto un potenziamento del day hospital che eviti i ricoveri inutili e non saranno scremati i posti riservati a Ostetricia.
Nell'occasione, il gruppo consiliare di Fi si è schierato dalla parte di Cittadini: per Iannarilli «il taglio di 100 posti letto è un'operazione illogica». Conclusione: il consiglio ha approvato un odg che chiede uno sviluppo concreto per il «San Benedetto».