di LUISA GOBBO

FERENTINO - Non è stato fatto altro che confermare quanto detto nei giorni scorsi, in un incontro avuto con il manager dell’Asl Cavallotti. E’ stato messo nero su bianco. Nell’incontro avuto tra i capigruppo dei partiti che compongono la maggioranza al Comune e alla presenza dell’assessore alla sanità Bruni, è stato stilato un documento in cui si ribadisce tutto quanto chiesto in precedenza per ciò che riguarda l’istituzione del punto di primo soccorso dalle 12 alle 24 (su questo, comunque, ci sarebbero precise risposte su sollecitazione dell’on. Foglietta); l’attivazione dei venti posti di lungodegenza post-acuzie e i venti posti di Rsa; il mantenimento, al di fuori del ristrutturato edificio dell’ex nosocomio, di poliambulatori e uffici amministrativi che potrebbero essere sistemati nell’edificio Macioti. Tale documento sarà sottoposto all’attenzione del direttore sanitario Cavallotti, ma si tratterà di una lettura solo formale, atteso che tutto quanto richiesto è stato già discusso in precedenza. Dall’altra parte i partiti d’opposizione hanno preferito, pur essendo presenti all’incontro con la dirigenza sanitaria, non partecipare alla stesura del documento in quanto non convinti e nemmeno sicuri delle richieste, hanno preferito andare avanti in altri modi che sicuramente lasciano pensare a prese di posizione più dure che non si limiteranno solo alla presentazione di un documento.
A questo punto non resta che attendere che il tutto diventi operativo nel più breve tempo possibile atteso che molto ancora si dovrà lavorare per la pianta organica. A decidere, per questa, sarà la Regione Lazio che una volte avviate le procedure concorsuali per il reperimento del personale e si potrà dare così il via all’apertura del punto di primo soccorso.