Cronaca di Frosinone

Lunedì 29 Ottobre 2001
MANCA ancora un responsabile all’ospedale «Pasquale Del ...

MANCA ancora un responsabile all’ospedale «Pasquale Del Prete» di Pontecorvo. E allora che cosa si aspetta a nominarlo? La nomina spetta al manager dell’Azienda sanitaria locale Carmine Cavallotti. Il problema è che il tempo passa, gli utenti si preoccupano, ma nessuno sembra veramente interessarsene...

PONTECORVO - Perché non è stato ancora nominato un «responsabile» per l’ospedale «Pasquale Del Prete»?
Gli utenti si pongono l’interrogativo, giacché circola la voce, secondo cui il ritardo nell’intraprendere i lavori di ristrutturazione dei locali in cui installare la Tac, è causato dalla mancanza di fondi. La latitanza del manager Cavallotti, probabilmente, scaturisce dalla necessità di «distribuire» gli incarichi, ricalcando la vecchia formula della Prima Repubblica. Eppure, durante il convegno sulla sanità provinciale, organizzato da Forza Italia, riecheggiò la proposta di nominare una «figura sanitaria» che affiancasse il direttore sanitario del polo D, il quale dovrebbe essere costantemente presente nella struttura della città fluviale con «titolo decisionale». Il suggerimento non ha un sottinteso di «potere», ma è solo una formula per guadagnare tempo nel segnalare le priorità del nosocomio al manager Cavallotti. Gli addetti ai lavori del «Pasquale Del Prete» si sentirebbero più tutelati. Ma il direttore generale della sanità provinciale, probabilmente, avrà ricevuto pressioni per non moltiplicare le «cariche». Ma il «Pasquale Del Prete», per il suo razionale funzionamento, ha bisogno assoluto di un «tutore» che vigili sulla sua convalescenza.
«Il deficit della sanità ? ha precisato il referente del Centro per i Diritti del cittadino ? è conclamato. Ma affidare delle responsabilità ad un dirigente per "oliare" la macchina burocratica del presidio ospedaliero della città fluviale non significa aumentare il deficit. Anzi, potrebbe essere un escamotage per ridurre le spese. Infatti, installare la Tac, qualche mese prima, non solo attutirebbe i disagi degli utenti, ma aumenterebbe anche le entrate per l’ente».
Il manager dell’Azienda sanitaria locale Cavallotti aveva promesso che la Tac sarebbe stata installata con urgenza. Ma finora non si è avuto alcun segnale di inizio dei lavori. Gli utenti sono impazienti di ricevere un servizio, che è diventato oramai indispensabile per la diagnostica di quasi tutte le malattie.