Cronaca di Frosinone

Martedì 20 Novembre 2001
ANAGNI
Il centrosinistra in allarme: l’ospedale verso un drastico ridimensionamento

di ANNALISA MAGGI

Sull'ospedale di Anagni si accende la polemica tra il centro sinistra e la maggioranza guidata da Franco Fiorito. "Giù le mani dall'ospedale" recita il titolo del manifesto con il quale i partiti dell'opposizione consiliare anagnina (Ds, Pri, Sdi, Margherita Prc, Pdci) sono tornati a far sentire la loro voce accusando il centro destra di non aver mantenuto le promesse elettorali sul futuro della struttura ospedaliera. «Dopo aver usato la nostra struttura sanitaria come merce di scambio per avere candidati e voti, invece che il tanto decantato miglioramento in termini di personale e mezzi, - c'è scritto sul manifesto - il nostro ospedale viene ulteriormente depotenziato dal nuovo piano sanitario locale». Le perplessità sulla riorganizzazione sanitaria del territorio erano state manifestate anche dalle rsu dell'ospedale, preoccupate soprattutto dell'annunciato sfoltimento dei reparti "doppioni" del polo A (Alatri-Anagni). «Che fine farà la nostra chirurgia? - si chiede il centro sinistra anagnino - Ci porteranno via cardiologia?» Stessi interrogativi sul destino dei reparti di urologia e ortopedia, sul servizio di dialisi, sul previsto "forte taglio dei posti letto" e sulla proposta di un polo ospedaliero Anagni-Alatri «alla quale aderì - riferiscono i partiti di opposizione - anche l'attuale presidente della commissione regionale alla sanità Foglietta?»
«All'opposizione non è rimasto che creare disgrazie per poi specularci sopra - ribatte Fiorito -, stanno aspettando appositamente che le cose vadano male per poter lanciare accuse gratuite. La loro visione alquanto pessimistica dimostra la mancanza di concretezza e la pochezza delle loro idee. Si scalda il primo cittadino nell'allontanare la paura del presunto ridimensionamento dell'ospedale e annuncia che, se sarà necessario, sarà in prima linea per difenderlo in tutte le sedi.