Cronaca di Frosinone

Venerdì 30 Novembre 2001
MANIFESTAZIONE CONTRO IL PIANO ASL
Fiaccolata per potenziare l’ospedale di Sora
Domani 30 sindaci della Ciociaria e dell’Abruzzo marceranno per chiedere servizi migliori

di STEFANO DE ANGELIS

Amministratori comunali, cittadini e rappresentanti di associazioni di volontariato scenderanno in strada per chiedere, ancora una volta, il potenziamento del presidio ospedaliero SS Trinità di Sora. Lo faranno domani. Si daranno appuntamento a Sora in piazza Santa Restituta alle 18. Da qui inizieranno una fiaccolata di protesta che terminerà di fronte al nosocomio. A dire basta a questa situazione sanitaria “precaria" sono stati tutti gli amministratori, a partire dal sindaco di Pescosolido, Renzo Cancelli, il quale ha aggregato nella protesta tutti i suoi colleghi dei comuni del distretto sanitario C più altri del comprensorio abruzzese i cui abitanti si servono del medesimo ospedale, in tutto una trentina di centri.
A sostenere l’iniziativa è stato anche il sindaco di Veroli. “Non è una manifestazione politica - ha esordito Cancelli -. Si scende in strada per una questione di interesse comune qual è la sanità che coinvolge ciascuno di noi allo stesso modo. Auspico che tutti coloro i quali credono che l’ospedale di Sora vada potenziato sfilino insieme a noi". Tre le richieste dei manifestanti all’Asl e alla Regione afferma il sindaco: “l’illuminazione dell’eliporto dell’ospedale senza la quale l’eliambulanza non può intervenire di notte; il potenziamento del Pronto Soccorso e l’istituzione di un reparto di rianimazione". E’ grave che un’utenza di 100 mila persone debba far capo ad una struttura così precaria e carente. Attualmente - prosegue Cancelli - sia ha l’impressione che l’Asl e la Regione focalizzino tutte le loro attenzioni esclusivamente verso i nosocomi di Frosinone e di Cassino, snobbando la nostra zona". Il sindaco Cancelli ha anche annunciato che i primi cittadini si riuniranno prima dell’inizio della fiaccolata per stilare un documento comune teso a richiedere servizi sanitari migliori". Cancelli, inoltre, mette in risalto la scarsa considerazione del manager Cavallotti verso il problema. “Da quattro mesi a questa parte ho chiesto più volte un incontro urgente con il manager. Ma a tutt’oggi non ho mai avuto la possibilità di esporgli personalmente le nostre esigenze". Cancelli conclude sostenendo che per l’impianto di illuminazione dell’eliporto i fondi erano a disposizione nel programma triennale 99-2001 della Regione e che Cavallotti solo dieci giorni fa ha scritto comunicando che è stato redatto il bando per la progettazione.