Cronaca di Frosinone

Martedì 6 Novembre 2001
Raffica di rinvii a giudizio per la commissione Asl che assegnò la progettazione degli ospedali
Turbativa d’asta, tutti alla sbarra

TURBATIVA D’ASTA. Con questa accusa sono stati rinviati a giudizio gli ingegneri dell’Asl Pio Pilozzi e Antonio Pantanella, il funzionario Giancarlo Zonfrilli, l’ex direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Giuseppe Torti, l’amministratore dello studio «Speri» di Roma, ing. Giuseppe Lupoi, l’ingegner Silvio Mancini, amministratore di una società riunita allo studio romano, e Francesco Belli, sindaco di Roccadarce. Unico assolto Gianfranco Margiotta, dirigente amministrativo dell’Azienda sanitaria locale di Frosinone. I fatti che hanno portato i componenti della commissione aggiudicatrice dei progetti degli ospedali di Cassino e Frosinone davanti al giudice per le indagini preliminari risalgono al 1995 quando venne approvato l’intero programma edilizio sanitario. Un programma per il quale sarebbero stati stanziati 186 miliardi e 400 milioni.
Ma gli aggiudicatari dell’appalto vinsero la gara con un offerta bassissima. Un’offerta che non permise ai concorrenti di mettersi alla pari.
A seguito di tali fatti, più di qualcuno sospettò che dietro a certe clausole emesse, potessero ravvisarsi numerose irregolarità.
Le indagini che seguirono portarono sul registro degli indagati tutte le persone, meno Margiotta, che ieri sera sono state rinviate a giudizio per turbativa d’asta.
La prima udienza è stata fissata per il 5 febbraio del 2002. L’Azienda Unità Sanitaria Locale, che si è costituita parte civile, è rappresentata dall’avvocato Sandro Salera mentre l’architetto Vona anche lui parte lesa, è difeso dall’avvocato Marco Pizzutelli.