Cronaca di Frosinone

Mercoledì 14 Novembre 2001

AZIENDA SANITARIA
La Cisl chiede al manager di risolvere i problemi
Lo fa con un duro comunicato accusando il responsabile della sanità di non concertare le decisioni

di SILVANO CIOCIA

«Il Manager della Ausl di Frosinone dr. Carmine Cavallotti deve coinvolgere molto di più le organizzazioni sindacali. Le decisioni vanno concertate».
Cosi Angelo Ricci della Segreteria Provinciale della Cisl F.P. sfera un duro attacco al massimo responsabile della sanità locale reo di «non rispettare le regole del buon rapporto tra Azienda e Sindacati e di non tener conto delle precedenti lettere di sollecito volte alla risoluzione dei tanti problemi ritenuti prioritari e non più rinviabili.»
Buoni pasto ai dipendenti per i primi dieci mesi dell’anno ed almeno la corresponsione del 50% del premio di risultato per il 2001.
Intanto Ricci si chiede e chiede al Direttore Generale : «che fine hanno fatto le pratiche relative all’espletamento delle selezioni interne per i progressivi passaggi orizzontali e verticali e quelle relative alla procedura per sanare le posizioni del precariato?
«Su questi ed altri problemi non ci sentiamo affatto coinvolti afferma Ricci - noi vogliamo tutelare l’esigenza dei lavoratori in ogni sede e proprio in questo riscontriamo serie difficoltà di dialogo con il dott. Cavallotti per cui le conseguenze di questo stato di cose non va addebitato alle organizzazioni sindacali ma al comportamento dei responsabili della sanità locale, poco inclini al dialogo, alla trattazione alla concertazione per risolvere definitivamente i problemi». Ci auguriamo una inversione di rotta per ristabilire quei rapporti necessari per la tutela di tutta la classe lavoratrice e della utenza. Ma non sono solo questi i tanti problemi che giacciono ancora insoluti sul tavolo delle trattative. Dobbiamo ricordarci l’indennità, le festività, i notturni al personale reperibile . Poi ci sono quelli logistici vale a dire le varie sistemazioni di reparti o ambulatori in seguito al Nuovo Piano Sanitario che ha in un certo qual modo smantellato alcuni servizi a beneficio di altri. Come all’Umberto 1° di Frosinone dove dovrebbero essere sistemati i nuovi e più accoglienti locali per l’Ematologia che si sposterà con alcuni servizi al piano terra dove troverà posto molto probabilmente in alcune camere lasciate libere dalla Dermatologia.
In atto in questi giorni c’è stato lo spostamento della stanza dove alloggiava il Posto di Polizia che è andato ad allocarsi proprio dentro i locali del Pronto Soccorso. Insomma i sindacati premono a largo raggio per cui ci sarà molto da fare per Cavallotti e tutto il suo entourage.