Cronaca di Frosinone

Venerdì 7 Dicembre 2001

ROMA/UMBERTO I

Chirurgia computerizzata, avanti tutta anche al Policlinico. Nella Clinica ortopedica dell’Umberto I è stata impiantata una protesi di ginocchio con un sistema innovativo di navigazione computerizzata: una tecnica che consente di stabilire con esattezza matematica sia dove vanno eseguite le sezioni del femore e della tibia per impiantare le componenti delle protesi, sia le dimensioni della protesi da applicare.
L’operazione, la prima del genere nell’Italia centrale, è stata effettuata con successo dal professor Franco Postacchini, direttore della Clinica ortopedica del Policlinico, e dalla sua équipe su un paziente di settant’anni affetto da una grave forma di artrosi al ginocchio. «La navigazione computerizzata - spiega il professor Postacchini - consente di posizionare gli strumenti chirurgici nell’esatta sede calcolata dal computer e visualizzata su uno schermo, che riproduce l’immagine dell’intero arto inferiore e in particolare del ginocchio che si sta operando. Il computer, collegato con dei cavi all’arto, determina il grado di incurvamento del ginocchio artrosico e calcola la porzione alterata di tibia e di femore che deve essere tolta per ottenere con precisione millimetrica la correzione dell’asse verticale dell’arto». «Il vantaggio dell’uso del computer - sottolinea il primario - è che il chirurgo impianta la protesi più adatta per il ginocchio che sta operando e nella posizione più corretta, non più stabilita manualmente in base all’esperienza del chirurgo, ma indicata dai calcoli matematici della macchina. Ciò è un grande vantaggio per il paziente: una protesi posizionata nel modo più preciso tende ad avere meno problemi di usura con il tempo e quindi a durare più anni».