Cronaca di Frosinone

Giovedì 6 Dicembre 2001
Ancora polemiche sulle misure poste in essere per la regolamentazione della sosta dinanzi l’Umberto I
Parcheggio ospedale: tanto rigore, ma non per tutti
Si auspica un atteggiamento più tollerante che tenga conto anche delle esigenze dell’utenza

di SILVANO CIOCIA

Il parcheggio dell’Ospedale? Ancora polemiche e soprattutto discussioni tra utenti, medici, addetti alle forze dell’ordine e ditta incaricata al prelievo delle autovetture che intralciano la circolazione. «Si sarà ristabilita pure quella funzionalità tanto reclamata a beneficio di quanti devono servirsi del parcheggio dell’ospedale ma è diventato un vero e proprio calvario», così dice un utente M.S. di Frosinone che ha dovuto prima discutere animatamente con alcuni addetti al parcheggio esterno e poi addirittura con la ditta che provvede all’asporto delle vetture.»
«Una situazione da rivedere - aggiunge - in quanto non possiamo vivere con l’incubo di vederci asportata la vettura con tutte le conseguenze immaginabili, sia in termini di tempo per riottenere la vettura, sia in termini economici. Qualche giorno fa avevo appena parcheggiato la mia vettura nella rampa di accesso a pochi passi dal Pronto Soccorso insieme ad altre autovetture. Avevo fretta perché mia moglie ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per un improvviso malore. Capirete i momenti di ansia. Una volta visitata dai sanitari mia moglie per fortuna non è stata ricoverata. Questo nel lasso di tempo di appena un quarto d’ora. Svolte le incombenze di rito (certificazioni varie prescrizioni di farmaci ) sono andato a riprendere la mia vettura, ma, con mia sorpresa, non c’era più. Pensate, mi fu detto da alcuni passanti che la mia macchina era stata prelevata e portata al deposito dove poi mi sono recato per riprendere la mia vettura».
Lo stesso utente si chiede perché non siano state prelevate anche le altre vetture che stazionavano dietro ed avanti la sua. Perché due pesi e due misure, visto che alcune macchine parcheggiate anche nei posti vietati non vengono prelevate e comunque all’arrivo dei carro attrezzi i proprietari vengono avvisati affinché provvedano subito a spostarla. «Noi utenti - aggiunge - non possiamo subire queste angherie. Perché, almeno, la dirigenza non autorizza alla sosta di pochi minuti per recarsi al pronto soccorso per le prestazioni urgenti? Se da un lato prelevare subito le macchine ristabilisce la viabilità nel piazzale dall’altra però il danno all’utenza risulta notevole».
Non si possono trovare soluzioni che tornino utili ad utenti ed addetti ai lavori’