Cronaca di Frosinone

Domenica 16 Dicembre 2001
ANAGNI C’è pure l’adesione di Formia, Fondi, Minturno e Terracina per un totale di 490mila abitanti
Comuni e Consorzi collegati in rete
Con il piano e-governement sottoprogetti per quattordici miliardi a favore degli aderenti

di IVAN QUISELLI

ANAGNI - L’unione fa la forza, è proprio il caso di dirlo: grazie alle capacità aggregative delle amministrazioni comunali è stato presentato il 10 dicembre scorso alla Regione Lazio il piano e-governement relativo a una vasta area del territorio provinciale e regionale.
Allo scopo di ottimizzare l’azione progettuale, secondo criteri di omogeneità e di localizzazione geografica, sono state individuate quattro aree del territorio per ognuna delle quali è stato indicato un ente di riferimento: Anagni, comune proponente, Ferentino, Sora e Frosinone. Vista la validità dell’azione progettuale proposta dal raggruppamento, ai quattro enti hanno aderito altri comuni della regione Lazio (Formia, Fondi, Minturno e Terracina). L’azione unitaria ha consentito di ottimizzare la progettualità di ventisette comuni per un totale di 358.000 abitanti e di tre consorzi collegati (Iacp, Aipes e Cep) per un totale complessivo di 490.000 abitanti. Con il piano e-governement, che si concretizza in una serie di sottoprogetti per un importo complessivo di 7.274.085 euro pari a quattordici miliardi, sarà possibile in ognuno dei trenta enti aderenti all’iniziativa gestire in rete servizi quali: sportello unico per le imprese, sportello per il cittadino, anagrafe su Internet, Carta d’identità elettronica, protocollo informatico, firma digitale, catasto, banche dati su Internet per tutte le informazioni trattate dalla pubblica amministrazione, servizi socio-sanitari, gestione tributi con pagamento del cittadino via Internet, sistema informativo territoriale con la mappatura di tutti i comuni aderenti.
Ciò consentirà una radicale trasformazione dell’organizzazione e del funzionamento degli uffici pubblici comunali rendendoli più efficienti e più rispondenti, in modo immediato, alle esigenze dei cittadini, delle imprese e di quanti si rivolgono alle pubbliche amministrazioni. La qualità progettuale e l’entità territoriale di riferimento del progetto stesso, siamo certi, garantirà le necessarie approvazioni e il conseguente finanziamento sia da parte della Regione Lazio che dello Stato. Ha dichiarato il primo cittadino di Anagni, il giovane Franco Fiorito al nostro quotidiano: «Sono soddisfatto che la nostra città risulti essere il Comune capofila proponente di questo progetto di e-governement che ha avuto la forza di aggregare ben ventisette comuni e tre consorzi per un totale complessivo di quasi mezzo milione di utenti. Ci troviamo di fronte ad una vera e propria evoluzione nella gestione dei servizi della pubblica amministrazione. Gestire in rete servizi quali ad esempio l’anagrafe o la carta d’identità elettronica consentiranno al cittadino utente un miglioramento del rapporto con il sistema amministrativo. Abbiamo inoltre dimostrato le nostre capacità propositive e progettuali ponendo le basi di quella che può essere considerata una rivoluzione delle pubbliche amministrazioni di cui il Comune di Anagni sarà uno dei protagonisti principali».