Cronaca di Frosinone

Giovedì 3 Gennaio 2002
FERENTINO Non ci dovrebbero essere più intoppi, anche se l’attesa è stata davvero lunga
A fine mese il «punto di soccorso»

di LUISA GOBBO

FERENTINO - «Tutto secondo copione. Almeno fino ad oggi. La data del 28 Gennaio utile per far partire a pieno titolo il "Punto di primo soccorso" non dovrà essere allungata, altrimenti saranno dure prese di posizione da parte non solo degli amministratori di minoranza ma soprattutto dei cittadini i quali non intendono più continuare ad essere presi in giro prima dal manager Cavallotti e poi dai politici locali» Tuona così- tuona Alberto de Carolis di Rifondazione Comunista, che guarda alla riapertura, salvo possibili cambiamenti di rotta, dell’ex ospedale programmata, come si è già segnalato in altre circostanze, per la fine di gennaio, quando dovrebbe iniziare a funzionare a pieno ritmo con annessi ambulatori, gabinetto di analisi o prelievo e radiologia con palestra riabilitativa. Del resto il manager della Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti aveva promesso la riapertura entro la fine dell’anno, nel corso della visita fatta nei locali appena ultimati, anzi quando ancora c’erano da ultimare il primo piano e l’adeguamento alle varie norme che regolano il funzionamento dell’ascensore. Piano che sarebbe servito per le Rsa e lungodegenza. Ma quello che più preme ai ferentinati è l’entrata appieno della terapia riabilitativa, dove troveranno posto una palestra attrezzata e capace di ogni prestazione, con tanto di personale specializzato e fisioterapisti, che consentiranno ai residenti di usufruire di quelle prestazioni che dovevano espletare altrove.
Un’inaugurazione quella prevista per la fine di gennaio alla quale prenderanno parte il primo cittadino di Ferentino Roberto Valeri, l’assessore alla sanità, il vice sindaco e tutta la giunta al completo oltre alle varie autorità regionali, provinciali e locali con il presidente della Commissione Sanità alla Regione Foglietta, gli on.li Perlini, Mastrangeli e Pallone.
Anche gli uffici che in questi giorni si stanno trasferendo trovano allocazione nei nuovi locali. Un primo soccorso 24 ore su 24 in modo che possa soddisfare e venire incontro a tutte quelle esigenze richieste con la postazione del 118 e della guardia medica. Un’attesa lunga per la verità ma che almeno riuscirà a stemperare le ire dei cittadini utenti i quali da anni si sono visti privare prima dell’ex ospedale e poi anche di quelle prestazioni minime per le quali bisognava portarsi in altre strutture. Ora ecco arrivare gli ambulatori ed il Punto di Pronto Soccorso? Basteranno per coprire le richieste di circa 22 mila abitanti?