Cronaca di Frosinone

Domenica 6 gennaio 2002

Ospedali di Ferentino e Ceprano, che fine ha fatto la riconversione?

di LUISA GOBBO

FERENTINO - «I diversi miliardi che la Regione Lazio ha erogato per la riconversione e ristrutturazione degli Ospedali di Ferentino e Ceprano - dice in un’interrogazione il Consigliere Regionale Francesco De Angelis - che fine hanno fatto? Come sono stati utilizzati? Per Ferentino tra gli altri servizi l’apertura di un Punto di 1° Soccorso operante sulle 24 ore e per Ceprano la realizzazione di strutture di riabilitazione post acuzie e un punto di Primo Soccorso con ambulanza». «Sull’avvenuta consegna del lavori - scrive De Angelis - nel dicembre 2000 il Direttore Generale dell’Ausl Carmine Cavallotti inaugurava alla presenza del Presidente della Giunta Regionale la struttura di Ceprano per l’immediata attivazione dei Servizi e ad Ottobre 2001 quella di Ferentino. «A Tutt’oggi - continua il consigliere regionale - per i due presìdi sanitari non è stato realizzato quanto programmato al di là delle valutazioni sull’opportunità effettuate senza avere la disponibilità di personale ed attrezzature». Sulla scorta di queste considerazioni ed al fine di conoscere l’effettivo stato delle cose il consigliere regionale Francesco De Angelis intende sapere direttamente dal presidente del Consiglio regionale e dall’Assessore alla Sanità se si sono adoperati per la parte di competenza al fine di verificare la situazione dei suddetti Presidi Ospedalieri; di invitare il Direttore Generale della Ausl di Frosinone al rispetto degli impegni assunti attraverso l’immediata attivazione dei Servizi. In verità a Ferentino nonostante l’entrata di funzione degli ambulatori non si conosce ancora quanti e quali ne operano nella sede dell’ex Ospedale.