Cronaca di Frosinone

Martedì 8 gennaio 2002

Sale operatorie non disponibili a Sora: disagi per i pazienti

SORA - «La già precaria situazione delle sale operatorie del nosocomio sorano ha registrato negli ultimi giorni un ulteriore aggravamento con l'impossibilità di utilizzare contemporaneamente e a tempo pieno le uniche due sale agibili». Questo il grido d'allarme lanciato dal consigliere regionale Romolo Rea in merito alla carente disponibilità di sale operatorie nell'ospedale "S.S.Trinità" di Sora. «Da circa due anni - spiega l'esponente di Rifondazione - languiscono i lavori di ristrutturazione in due delle quattro sale operatorie a disposizione e soltanto l'abnegazione di tutti gli operatori sanitari e del personale infermieristico aveva finora limitato i danni all'utenza. Il quadro che si presenta è preoccupante perché in assenza di interventi urgenti non tarderanno a manifestarsi gravi conseguenze per i cittadini del nostro comprensorio che saranno costretti ad attendere tempi lunghissimi per essere operati oppure saranno costretti a migrare».
Le colpe, secondo Rea, sono della giunta regionale di centrodestra guidata da Francesco Storace «che non solo non riesce a migliorare l'assistenza sanitaria dei cittadini ma, quel che è più grave, si dimostra incapace di mantenere standards minimi di assistenza e, cosa gravissima, si appresta a ripristinare i tickets sui medicinali». Poi una stilettata contro il ricorso alle strutture private che, per Rea, danneggia gli utenti, fa scadere la qualità dell'assistenza e mortifica la professionalità degli operatori sanitari che hanno scelto di lavorare nelle strutture pubbliche. La nota si conclude con l'appello a «tutte le forze democratiche, sociali, sindacali e agli stessi operatori della sanità affinché ci sia il massimo della mobilitazione per organizzare un fronte di lotta che si batta per una sanità più efficiente e giusta: la sanità non può essere un affare».