Cronaca di Frosinone

Lunedì 14 gennaio 2002
ANAGNI Chiesto l’intervento del presidente della Regione Storace perché impedisca una così macroscopica penalizzazione
I cittadini protestano per il declassamento dell’ospedale
La necessità di tener conto delle esigenze di un vastissimo bacino di utenza, che ha diritto ad una sanità di livello

di SILVANO CIOCIA

ANAGNI - Un vero e proprio grido di allarme che viene dal profondo del cuore degli utenti del comprensorio di Anagni che, avuto sentore del sottodimensionamento di alcuni servizi sanitari dell’ospedale anagnino, si sono allertati fino al punto di interessare del problema il consigliere Regionale Francesco de Angelis. Ma non è tutto, perché i i cittadini sono scesi sul piede di guerra, non appena venuti a conoscenza che le prestazioni fino ad ora offerte dagli ambulatori che ricadono nel comprensorio subiranno delle riduzioni.
E, manco a dirlo, sul problema sono immediatamente intervenuti Francesco De Angeli e Romolo Rea, i quali con una perentoria interrogazione al presidente del Consiglio Regionale On.le Claudio Fazzone, ricordano innanzitutto che «l’azienda Asl di Frosinone ha approvato il Piano sanitario locale; che da tale piano emerge una preoccupante penalizzazione dell’ospedale di Anagni per quanto attiene alla previsione organizzativa funzionale dell’assistenza sanitaria; che tali scelte non risultano ispirate a motivi di obiettive esigenze assistenziali; che l’eliminazione ed il sottodimensionamento di importanti unità operative, quali Cardiologia, Ortopedia, Urologia, Chirurgia, Dialisi e Otorinolaringoiatra, provocherebbero gravi disagi all’utenza sempre più crescente dell’intero comprensorio della zona nord della provincia di Frosinone; che l’ospedale di Anagni, grazie alla sua posizione di confine con la provincia di Roma, attinge utenze provenienti da altre Asl, grazie soprattutto alla qualità e quantità delle prestazioni erogate; che molto forte è la protesta degli operatori del settore, delle organizzazioni sindacali e dei cittadini; che, infine, l’ospedale di Anagni riveste un ruolo indiscutibilmente importante e strategico per l’azienda Asl di Frosinone e per i cittadini di quel comprensorio.»
Alla luce di questa dura presa di posizione sia dei cittadini che degli operatori sanitari i consiglieri regionali Francesco De Angeli e Romolo Rea hanno chiesto al presidente della Giunta regionale Storace e all’assessore alla Sanità Saraceni di conoscere se «la Giunta Regionale condivide il disegno dell’Azienda Asl in ordine al ridimensionamento della struttura ospedaliera di Anagni e quali iniziative si intendono assumere al fine di salvaguardare e potenziare il complesso ospedaliero di Anagni, il cui buon funzionamento, del resto, è un’esigenza fortemente sentita da tutti i cittadini.