Cronaca di Frosinone

Venerdì 15 Febbraio 2002
L’assessore: «Sono pronto a dimettermi se non ho difeso abbastanza Pontecorvo»
Nubi sul futuro dell’ospedale, giunta sott’accusa

Archiviata l'approvazione del piano particolareggiato, torna prepotentemente di attualità la questione del futuro dell'ospedale "Pasquale Del Prete". Già nell'ultimo consiglio comunale, sia Patrizia Danella che Eleuterio Moretta, entrambi consiglieri di minoranza, hanno espresso le loro perplessità sull'efficacia della politica della giunta Roscia, in merito alla delicata questione del nosocomio cittadino, avviato ormai verso una fase di declino a tutto vantaggio dell'ospedale di Cassino. Oggetto degli strali della Danella è stato in particolar modo l'assessore alla Sanità, Angelo Reccia. La diessina ha infatti richiesto le dimissioni o il trasferimento in altra struttura dell'assessore, medico in servizio presso il presidio ospedaliero di Pontecorvo, per "incompatibilità" e "conflitto d'interessi". Sindaco e assessore hanno naturalmente rivendicato la loro azione a favore del nosocomio, lasciando intravedere anche la possibilità di ottenere a breve un ripensamento delle strategie dei vertici aziendali sul presidio ospedaliero. Riguardo poi alle richieste avanzate dalla Danella, da cui hanno preso le distanze gli altri consiglieri d'opposizione, Reccia si dichiara tranquillo. "Metto a disposizione del sindaco la delega alla sanità - dice Reccia - qualora dovesse realmente ravvisarsi nella mia posizione un caso di incompatibilità o se la maggioranza ritenesse non soddisfacenti ed efficaci le strategie da me adottate in difesa dell'ospedale di Pontecorvo". Reccia ringrazia infine i consiglieri di minoranza che, a riconoscimento del suo operato, hanno preso le distanze dall'interrogazione scritta di Patrizia Danella.

Al. Sdo.