Cronaca di Frosinone

Giovedì 7 febbraio 2002

CEPRANO
Annunciato il nuovo servizio di riabilitazione incontinenti

di SILVANO CIOCIA

Ecco arrivare anche la «Riabilitazione per incontinenti.» E’ un progetto che quanto prima troverà la sua attuazione nel presidio sanitario di Ceprano. Questo si è appreso durante l’inaugurazione dei 12 posti letto assegnati allo stesso presidio. E già si parla di lista d’attesa per la fisiokinesiterapia ambulatoriale. E non poteva che essere cosi per i tanti utenti di Ceprano che hanno vissuto una giornata che ricorderanno per sempre a livello sanitario. E non è tutto. Proprio in questa occasione gli utenti hanno potuto apprendere altre novità. Ai 12 posti di riabilitazione motoria post acuzie necessari per il recupero dei pazienti con gravi malattie, alla cui inaugurazione hanno partecipato il manager Cavallotti, il Consigliere Regionale Angelo D’Ovidio e il Bucchiarone Responsabile per la riabilitazione e disabilità aziendale della Asl di Frosinone nonchè politici e amministratori locali, ecco annunciare ben due progetti miranti a dare un’alta specializzazione al comparto.
Il primo già in pedana di lancio e riguarda l’installazione di una unità operativa di riabilitazione cardiorespiratoria curato dal dott. Bucchiarone responsabile della riabilitazione e disabilità della Asl di Frosinone . L’altro progetto in fase avanzata di studio riguarda l’utilizzo di un locale al primo piano per sviluppare appunto un progetto che risulta essere il primo in tutte le strutture della provincia : la riabilitazione per incontinenti. Due progetti di alta specializzazione che vanno ad affiancarsi alle già valide branche esistenti nel presidio cepranese cioè a dire 118, Punto di primo soccorso con tanto di ambulatoiri per le applicazioni di ginnastica, fisiokinesiterapia e logoterapia. Intanto al di là di tutto già si parla di rafforzo del personale. Infatti quanto prima saranno assegnati alla struttura cepranese alcuni terapisti della riabilitazione per evitare proprio questo fenomeno delle liste di attesa. Insomma una struttura che va potenziandosi sempre più dopo notizie altalenanti che hanno sconcertato soprattutto gli utenti. Ora, il presidio è una realtà soprattutto per quanti bisognosi di cure riabilitative potranno contare su un personale quali i tecnici della riabilitazione guidati dal responsabile del servizio il dr. Antonio Bucchiarone.