Cronaca di Frosinone

Giovedì 7 febbraio 2002
FIUGGI Si spacca il fronte sindacale nella Rsu delle Terme: la Cgil protesta fino al tredici febbraio
Gli iscritti Uil tornano al lavoro
Ritenute pretestuose le motivazioni in mancanza di un interlocutore visibile

di PAOLO ZANGRILLI

FIUGGI - Si spacca il fronte sindacale alle Terme. Rottura netta tra Cgil e Uil (la Cisl non ha rappresentanti), sulla proposta avanzata ieri nel corso di un’assemblea dalla Rsu della Cgil e respinta nettamente dai colleghi della Uil.
Da questa mattina, pertanto, una parte dei lavoratori incrocerà le braccia per l’ultima giornata e fino al tredici febbraio prossimo con presidio ai cancelli del «Bonifacio VIII», mentre gli iscritti alla Uil saranno regolarmente al lavoro. Il processi di privatizzazione in corso, insomma, non solo provoca polemiche nella città ma sta producendo forti lacerazioni in seno alle forze sindacali. La situazione, in questo senso, non è migliore al settore imbottigliamento dove nonostante i cauti ravvicinamenti degli ultimi giorni persiste un forte attrito tra le Rsa e i segretari confederali, provinciali e regionali soprattutto in ragione del mandato conferito dai lavoratori al Prof. Francesco Patrino presidente dello Snarp. Sullo sciopero alle Terme è, ovviamente, netta la contrapposizione delle parti in causa. Per la Rsu della Cgil, in una nota a firma di Colarossi e Battisti, si rileva che «allo scopo di accentuare la protesta nei confronti della proprietà che appare immobile rispetto alla gravità della situazione si proclamano sette giorni di sciopero».
Per la Uil, invece, sono pretestuose le ragioni della protesta: «in data 24 gennaio - scrivono Giorgilli e Maggi della segreteria provinciale - si è tenuta una riunione ed è stato stabilito e condiviso da tutti un percorso comune con le organizzazioni sindacali, Cgil, Cisl e Uil regionali di categoria e le Rsu Terme. La proprietà è i una fase di valutazione politico-legale di tutte le proposte in campo così come richiesto. La Uil è pronta ad iniziare qualsiasi tipo di lotta avendo, però, un obiettivo preciso e un interlocutore ben visibile. Per questi motivi non aderisce allo sciopero».
Comunque la contestazione sindacale a Fiuggi è aperta su più fronti; per questa mattina, infatti, è in programma un’assemblea di lavoratori addetti al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, servizio gestito dalla società termale e saranno pertanto assunte iniziative di protesta. I lavoratori in questione, circa trentacinque, lamentano tra l’altro la mancata riscossione dello stipendio di dicembre e quindi per la probabile non riscossione dello stipendio anche dello scorso mese di gennaio.