Cronaca di Frosinone

Venerdì 15 febbraio 2002
CASSINO Dopo la raffica delle contestazioni sollevate dai diessini De Angelis e Rodano
Ospedale, interviene il direttore
Cataldi assicura che saranno adottati a breve tutti i provvedimenti necessari

di M. CONCETTA TERREZZA

CASSINO - Secondo il dirigente sanitario di Cassino, il dott. Cataldi, i problemi per l'ufficio ticket, mancanza di privacy e le attese per una prestazione all'ospedale Gemma De Posis" starebbero per finire. I disagi sofferti da operatori e utenti, ammette, sono reali e ne sono stati investiti anche i vertici dell'Asl di Frosinone mentre smentisce la dichiarazione di un impiegato secondo cui il dirigente sanitario si sarebbe disinteressato dei problemi relativi al Cup.
"Ho presentato diverse relazioni al Direttore Generale - ha sentenziato - per cui quanto ha dichiarato l'impiagato addetto al pagamento del ticket è inesatto poiché non conosce gli accorgimenti da me adottati per rendere più agevole il lavoro dell'ufficio e per snellire le file allo sportello". L'inefficiente funzionamento dell'ufficio, che conta solo due postazioni, deriverebbe dal numero degli utenti che si rivolgerebbero all'ospedale civile di Cassino piuttosto che in altri presidi ospedalieri, principalmente per la centralità del De Posis rispetto al territorio. Ogni mattina sarebbero circa 150 i prelievi effettuati dall'ospedale cassinate (all'Inam, per esempio, il numero scende a 60) senza tener conto delle altre richieste relative a visite mediche più specifiche. Il sovraffollamento sarebbe causato soprattutto dalle prenotazioni per un ecocardiogramma, un esame delicato e che presagisce un intervento urgente. Come può un utente attendere oltre due mesi?
"Spesso accade che il medico di famiglia prescriva un ecocardiogramma in luogo di una visita cardiologica, senza la necessità.
Nei casi davvero urgenti, invece, quando la richiesta giunge dagli specialisti, si effettua l'esame senza seguire le prenotazioni al computer". I sei medici specialisti, dispongono di una sola fascia oraria per ciascun esame, pertanto ciascun tipo di esame sarebbe possibile solo per due pazienti. "Spesso non si rispetta l'orario. Anzi, abbiamo disposto che per le prestazioni dei medici all'interno della struttura, il pagamento per il ticket venga fatto anche di pomeriggio in modo da sfoltire anche le file all'ufficio".
E la privacy?"Per il momento non abbiamo altri spazi disponibili. Non appena si procederà alla ristrutturazione dell'ospedale l'ufficio ticket sarà spostato dove attualmente si effettuano i prelievi. Per evitare l'afflusso, inoltre, è partito un programma per istituire una cassa esclusivamente per l'accettazione prelievi". Il rallentamento delle attività allo sportello, dichiarano gli operatori, sarebbe causato oltre dall'affluenza anche dai computers obsoleti e dal programma inefficiente. "I computers sono un po' antiquati, ma non ho ricevuto nessuna richiesta in merito alla loro sostituzione completa o parziale. Altrimenti avrei provveduto. Per terminali, invece, abbiamo presentato una richiesta circa tre mesi fa al Direttore Sanitario ed è in corso una gara per il loro acquisto".