di SILVANO CIOCIA

DEFINIRLO un servizio avveniristico potrebbe sembrare un’esagerazione, invece è proprio cosi. Lo capiranno gli utenti del presidio ospedaliero di Frosinone che, servendosi dalla settimana prossima degli sportelli ticket, troveranno una piacevole novità. Infatti non dovranno più recarsi presso i due soli insufficienti sportelli posizionati all’ingresso principale, ma recarsi nell’altra ala del fabbricato, tanto per intenderci negli ex ambulatori specialistici, dove ormai è in via di ultimazione la ristrutturazione dei locali, dotati di enormi vetrate e forniti di cinque terminali computerizzati, quanti saranno, appunto, gli sportelli e gli gli impiegati addetti al pubblico. E poi, ancora, aria condizionata, nuova e più qualificata strumentazione per archiviare documenti cartacei. Insomma, si diceva, davvero una bella novità. Che farà scomparire le lunghe file, mentre le ripetute lamentele resteranno solo un ricordo. Appunto perché, si diceva, funzioneranno contemporaneamente ben cinque sportelli, nei quali il pubblico potrà evidentemente ottenere in maniera molto più celere quelle procedure che fino ad oggi erano talmente farraginose e fonte di proteste anche vibrate, che, talvolta, hanno anche richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Il nuovo anno inizia dunque bene per gli utenti della provincia che si rivolgeranno all’ospedale anche in vista dell’entrata in funzione dei nuovi e qualificati reparti di Emodinamica e Cardiochirurgia. Stesso ristyling anche per gli uffici economali che troveranno spazio nell’ex sede della direzione sanitaria e nell’ala dell’ex Neurologia trasferita all’interno dell’ex reparto di Psichiatria accanto al day hospital psichiatrico. «Una vera rivoluzione - ci dice il direttore sanitario Saverio Celletti - che va nella direzione dell’utente e solo dell’utente, al quale vogliamo offrire un servizio migliore, che non sia stressante, ma addirittura piacevole. Un ufficio ticket all’avanguardia - continua Celletti - potenziato per l’occasione con ben sette unità operative pronte ad ogni emergenza. Tutto questo grazie all’interessamento del dott. Cavallotti e di tutto lo staff aziendale».
Insomma un nuovo piano logistico che vede pressoché trasformato il presidio ospedaliero, oggi certamente più fruibile e accogliente. Di certo un buon biglietto da visita.