Cronaca di Frosinone

Sabato 23 febbraio 2002

Quella frusinate non è più tra le poche Asl del Lazio ancora sfornite della «mappa» dei servizi
Ok per la pianta organica

di SILVANO CIOCIA

«Finalmente la pianta organica è arrivata al traguardo. Ora possiamo vedere il futuro con concretezza. Mi metto subito all’opera per dare agli utenti e operatori ciociari una sanità migliore frutto di tanti anni di pene e difficoltà operative.» Sono queste le prime parole che ci ha rilasciato ieri nel corso di una intervista telefonica il soddisfatto Manager della Ausl di Frosinone Carmine Cavallotti. «Ringrazio tutte le istituzioni- prosegue il Direttore Generale - le forze politiche provinciali il Presidente della Regione Francesco Storace che ha voluto fortemente l’approvazione dell’importante documento e quanti mi hanno dato fiducia. «Saranno circa 1000 i posti che ora andrò a ricoprire e riguardano quelli già occupati dal personale precario o a termine in particolare infermieri professionali e tecnici. Questa prima approvazione continua sempre il Dr. Carmine Cavallotti mi consente di attivare quei servizi che mancano, vale a dire Chirurgia Oncologica, neurospinale, traumatologia d’urgenza Diabetologia, Emodinamica e Cardiochirugia con tanto di personale specializzato. Questo nell’ottica anche di un piano triennale che mi consente- conclude il massimo esponente della sanità provinciale - di poter conoscere il personale da assumere nel primo anno, nel secondo e nel terzo ,previa una semplice autorizzazione da parte regionale.» Anche il Presidente della Regione Francesco Storace esprime «la più viva soddisfazione per l’approvazione da parte della Giunta della Dotazione Organica dell’Ausl frusinate . Ciò anche perchè vede compiuto un percorso da me sostenuto già dalla precedente legislatura e che oggi si vede concretizzato. Mi auguro- prosegue Storace - che il Direttore Generale Cavallotti che acquisisce con questo importante atto il riconoscimento del suo lavoro utilizzi al meglio le risorse professionali assegnategli facendo crescere sia a livello quantitativo che qualitativo i servizi offerti anche di tipo innovativo ai nostri concittadini facendo smettere i cosiddetti «viaggi della speranza». « Che cosa vuol significare l’approvazione dell’importante documento?. Innanzitutto l’avvio delle procedure per indire nuovi concorsi e coprire i posti vacanti. Immettere subito in ruolo gli infermieri che stavano a contratto a tempo determinato e dare espletamento a quelle procedure atte a istituire nuovi servizi con tanto di personale qualificato. Alessandro Foglietta Presidente della Commissione Sanità alla Regione Lazio ha dichiarato:« noi ci siamo sempre battuti per questo importante documento e abbiamo avuto ragione. Ora gli utenti possono stare tranquilli quanto prima le varie strutture territoriali saranno dotate di nuove branche specialistiche volte a dare sempre più assistenza qualitativa ai cittadini». Anche L’assessore alle Politiche per la Famiglia Anna Teresa Formisano non ha mancato di sottolineare l’importanza di questa prima approvazione anche perché risolve il problema del personale precario. L’assessore all’Agricoltura alla Regione Lazio Iannarilli ha dichiarato :«il tutto ora è nelle mani del Manager il quale dovrà utilizzare criteri di totale trasparenza nel pieno della legittimità ed in accordo con le forze sociali e sindacali.» Per il Segretario Generale della Cisl Romano Fratarcangeli l’approvazione della Pianta Organica rappresenta un primo importante provvedimento che permette all’azienda di attivare nuovi servizi e togliere alcune centinaia di infermieri dalla precarietà ed incertezza.