Cronaca di Frosinone

Domenica 3 Marzo 2002
D’Ovidio: apriamo ai privati

Il consigliere regionale del CCD Angelo D'Ovidio è stato quello che, ieri a Sora, ha creato interesse con un intervento a vasto raggio e dai contenuti nuovi. «A causa degli oltre ottomila miliardi di debito per fatture non pagate, retaggio del centrosinistra - ha detto D'Ovidio - abbiamo corso seri rischi di bilancio. Stavolta è stato bravo il collega Augello che, con un vero miracolo, ha fatto quadrare i conti, ma in futuro, se non invertiamo la tendenza, non riusciremo più a dare servizi». Ma qual è la proposta? «Dobbiamo intavolare un rapporto tra pubblico e privato, con la creazione di una sorta di società miste - ha specificato D'Ovidio - in pratica, dobbiamo convincere i medici che hanno capacità specialistiche a venire da noi, utilizzando le nostre strutture pubbliche che così verrebbero rivitalizzate». I "luminari" che oggi inseguiamo a Roma o altrove, potrebbero venire nei nostri ospedali portando utenza al loro seguito in cambio di accordi con la struttura pubblica con grandi risparmi per la Asl che così potrebbe investire in zona.