Cronaca di Frosinone

Mercoledì 13 Marzo 2002
E’ Perlini l’onorevole Paperone. Tanzilli il più povero

di MARZIA FELICI

Quanto guadagnano i nostri parlamentari? La risposta viene dalla pubblicazione da parte del Parlamento dei dati relativi alla dichiarazione dei redditi (lordi) per l’anno 2000 di deputati e senatori. Ebbene, tra i parlamentari ciociari il titolo di più ricco se l’è agguidicato il deputato Italico Perlini, avvocato civilista, (FI) con una dichiarazione dei redditi che pesa ben 730 milioni più qualche spicciolo. Al secondo posto, con un distacco di ben 500 milioni, c’è il senatore Mauro Cutrufo (Cdu), che ha raggiunto la quota di 212 milioni di lire. Continuando a scorrere la classifica troviamo il deputato di Forza Italia Benito Savo, medico gastroenterologo, (140 milioni 305.000 lire) e, al quarto posto, il senatore di Alleanza Nazionale Oreste Tofani, professore di filosofia ed ex sindacalista, che ha dichiarato 115 milioni. Poco più sotto troviamo il deputato Giulio La Starza, imprenditore romano nato però ad Esperia (An) con 99 milioni 378.000 lire dichiarati e, all’ultimo posto, il deputato del Cdu Flavio Tanzilli, avvocato, con appena 52 milioni e mezzo. Ma un parlamentare può guadagnare così poco? «Nel 2000 ho avuto un reddito così basso rispetto ai miei colleghi parlamentari semplicemente perchè non ero ancora deputato - spiega Tanzilli che, ieri, come tutti i deputati era impegnato in una seduta parlamentare - questa cifra infatti deriva solo dalla mia attività professionale di avvocato». E cosa dire delle spese elettorali? : «Le spese elettorali - risponde Oreste Tofani - sono una sorta di investimento personale. Per legge, infatti, non possiamo detrarle. Io ho “investito" circa 50 milioni di lire come possono dimostrare le documentazioni a disposizione del comitato di controllo. Purtroppo non sono a conoscenza della cifra precisa perchè, per la campagna elettorale, si è occupato di tutto il mio responsabile».
E il senatore del Cdu Mauro Cutrufo, aggiunge: «Per la mia spesa elettorale ho speso intorno ai 100 milioni di lire . Potrebbe essere qualcosa in meno o qualcosa in più, ma potrei sbagliarmi al massimo di 4-5 milioni. Comunque sono dati pubblici facilmente verificabili».