Cronaca di Frosinone

Martedì 5 Marzo 2002
AQUINO Oggi Consiglio scientifico
Servizio geriatrico assurto a modello

OSPEDALE integrato con il territorio e sul territorio. Un esperimento riuscito quello del Centro geriatrico «Dottor Angelico» di Aquino, in corso da quattro anni e che ha di fatto anticipato uno dei capisaldi della riforma di Sirchia: riduzione di posti-letto ma potenziamento dell’assistenza domiciliare e territoriale. Anche un esempio scientifico che, oggi alle 17, avrà la consacrazione ufficiale di «centro di studio e di ricerca: la città di S. Tommaso incontra i laureati, gli specialisti e i ricercatori del Servizio geriatrico» nella riunione straordinaria del Consiglio comunale organizzata nell’ambito dei festeggiamenti per il protettore. Verranno premiate nel corso della seduta scientifica presieduta dal prof. Vincenzo Marigliano, direttore della cattedra di Geriatria della prima Università di Roma, con targhe ricordo delle Amministrazioni comunale e provinciale, quest’ultima rappresentata dall’assessore alla Sanità Urbano, tre tesi di specializzazione (Consalvo Del Foco, Carlo Di Meo e Luigi Lorentz all’Università di Roma), altrettante di laurea (Alessandra Lisi e Patrizia Materiale alla Sapienza e Alessandra De Blasis all’Università di Cassino), dieci pubblicazioni su riviste nazionali che hanno avuto come oggetto di ricerca le varie attività del Servizio mentre sarà attribuita la borsa di studio «Fausto Cerrone», messa a disposizione dal dott. Cesare Cerrone, a un ricercatore del Centro Alzheimer. Sarà anche presentata la pubblicazione «Aquino centro di studio e di ricerca» del prof. Luigi Di Cioccio, primario dell’Unità geriatrica dipartimentale e direttore del Servizio integrato. «La città, impegnata da quattro anni a sostenere economicamente la progettualità del Servizio integrato e l’ampliamento per la realizzazione di un moderno Centro diurno - dice Di Cioccio - può essere orgogliosa di aver contribuito alla crescita di un modello culturale e organizzativo unico in Italia. Una struttura che sia momento di prevenzione, cura, riabilitazione, gestione del tempo libero e di formazione permanente dell’anziano è una realtà e la scientificità dei percorsi seguiti è testimoniata dall’interesse suscitato nel mondo accademico». «Grande è l’orgoglio dell’Asl», sostiene il manager Carmine Cavallotti: «Il crescente afflusso di utenti dalle regioni vicine è motivo di soddisfazione per le scelte operate». E il sindaco Tomassi assicura che non verrà mai meno il sostegno del Comune: «Siamo convinti che con il Centro si debba stringere ancora di più la collaborazione, percorrendo insieme una lunga strada per fare grandi cose a favore di tante persone».