Lazio

Giovedì 4 Aprile 2002
«Ho rifiutato l’esclusiva Non mi sono fidato: avrei avuto strutture inadeguate»

«Io ho scelto l’extramoenia. E non me ne sono mai pentito, anzi». Stefano Gaudino, 55 anni, endocrinologo e primario incaricato di Medicina al San Giovanni-Addolorata, spiega le ragioni della sua scelta. «Il problema fondamentale era la mancata reversibilità. L’impossibilità di tornare indietro mi sembra un principio assurdo. Non solo: se avessi optato per l’intramoenia avrei dovuto lasciare l’attività libero-professionale. Avendo investito molti soldi su macchinari e attrezzature mediche, con l’esclusiva non avrei mai potuto detrarre le spese. E poi non mi sono fidato». Di cosa? «Delle strutture che avrei avuto a disposizione, del fatto che non sarei stato io, medico, titolare del rapporto ma l’ospedale».
«Ho preferito rinunciare alla carriera. Ma della mia scelto non mi sono assolutamente pentito». E adesso, con la riforma Sirchia, cosa farà: «Sceglierò di lavorare a tempo definito».

Ge. Con.