Cronaca di Frosinone

Giovedì 25 Aprile 2002
FROSINONE
Un sindacalista al vertice del comitato Inps
Leandro Menichelli (Cgil), presidente dell’organismo che vigila sulla regolarità dei contratti di lavoro

di RAFFAELE CALCABRINA

Nuova veste per il comitato provinciale dell’Inps di Frosinone. Su proposta dei sindacati confederali è stato eletto presidente, nella seduta di ieri, Leandro Menichelli, 55 anni di Colleferro, dirigente della Fiom dal 1974. Attualmente è responsabile della zona nord della Cgil di Frosinone. In passato Menichelli è stato anche assessore comunale al commercio a Colleferro e segretario della camera del lavoro segretario generale della Filcams Cgil (commercio e turismo) di Frosinone. Alla vice presidenza è stato eletto, in rappresentanza dell’Unione industriali, Franco Testa, dirigente dell’Henkel di Ferentino.
Quali saranno le linee che seguirà il comitato provinciale dell’Inps. «La linea sarà improntata alla continuità - dice Menichelli - il comitato si interessa principalmente di ricorsi previdenziali in materia di invalidità. Cercheremo di essere il più imparziali possibile. Non è detto che perché siamo stati eletti in rappresentanza dei lavoratori i sindacati abbiamo sempre ragione nei ricorsi. Inoltre attendiamo la delega della Regione per avere la competenza anche in tema di accompagnamento per gli invalidi civili». Di quanti membri è composto il comitato? «I membri sono 17. Poi ci sono tre commissioni speciali: per i coltivatori diretti, per l’artigianato e per gli esercenti delle attività commerciali».
Alla vice-presidenza c’è invece un rappresentante degli industriali. «È norma che il presidente del comitato venga espresso dai lavoratori dipendenti mentre il vice è nominato dai rappresentanti dei datori di lavoro - conclude Menichelli -. Ma l'obbiettivo è dar vita ad una gestione collegiale. Anche perché se è vero che il sindacato è nei comitati provinciali dell’Inps, va chiarito che questo è un organo di indirizzo politico che non entra proprio nella gestione dell’Inps».