Cronaca di Frosinone

Venerdì 28 Giugno 2002
ALATRI E ANAGNI
Pronto soccorso e 118: posti
a rischio, infermieri in rivolta

di MASSIMO CECI

«Ad Alatri ci sono 40 posti a rischio nel settore della sanità. Quaranta lavoratori precari dell'ospedale potrebbero andar via entro agosto, perché il governo ha bloccato ogni tipo di assunzione. Ad Anagni sono ancora di più: una sessantina». Giulio Rossi, segretario delle Rsu di Frosinone, lancia l'allarme: la sanità è al collasso, alcuni reparti potrebbero chiudere per mancanza di personale.
Intanto i lavoratori a tempo determinato del 118 di Alatri si ribellano. «La Regione blocca le assunzioni perché non ha soldi, e poi distacca due autisti da Sora ad Alatri spendendo un milione e mezzo di lire in più a persona per la trasferta. Ad Alatri manca il personale, mentre in altre parti è in esubero: perché non trasferirlo da noi? I revisori dei conti dell'azienda sono a conoscenza di questo? Stiamo raccogliendo le firme per far valere il nostro diritto al lavoro".
E infatti, tra 118 e Pronto soccorso del "San Benedetto" di Alatri, sono sei i lavoratori a rischio di mancata riconferma: due infermieri nel 118 e quattro nel Pronto soccorso. «Senza noi sei - accusano gli interessati - i servizi di emergenza sanitaria verranno paralizzati".
«Io sono nove anni che lavoro ininterrottamente come infermiera del 118 tra Alatri, Arpino e Frosinone - sbotta una di loro - e ora rischio di tornarmene a casa. La mia collega lavora qui dal 1999 e rischia di fare la stessa fine».