«Le notizie sulle disfunzioni delle strutture sanitarie pubbliche nel frusinate costituiscono ormai un bollettino quotidiano che registra incapacità, disinvoltura e talvolta cinismo». Il duro atto d’accusa all’Asl del capoluogo porta la firma del consigliere regionale di Democrazia europea, Enzo Di Stefano. Il quale cita il caso di «una donna in disagiate condizioni economiche e bisognosa di una ecografia alla tiroide che, all’ospedale dei Alatri, viene invitata a ripassare senza motivazione». E di «inquietante episodio e di sistema sanitario al collasso» parla Romolo Rea, consigliere regionale di Rifondazione a proposito delle «quattro ore di attesa per il ricovero di un’anziana signora a Sora, avvenuto solo in seguito all’intervento dei carabinieri». E sempre Rifondazione con il consigliere provinciale Francesco Giorgi «esprime viva soddisfazione per l’approvazione di un documento contro la decisione dell’Asl di chiudere il servizio pubblico per le tossicodipendenze di Ceccano. Confidiamo ora che tale presa di posizione spinga il direttore generale dell’Asl a riconsiderare la sua gravissima decisione».