Il "paperone" dei manager ciociari è Carmine Cavallotti, direttore generale uscente della Asl, con un compenso annuo di 154.937 euro. Ma Cavallotti non ha molta voglia di parlare del suo stipendio. «Il mio compenso viene stabilito dalla Regione — commenta — e questo viene fatto sulla base della caratteristiche dell’azienda e delle responsabilità. Quindi chi ha fissato l’ammontare del mio compenso lo ha fatto sulla base di valutazioni ben precise che tengono conto delle peculiarità dell’azienda di Frosinone. Se lo ritengo adeguato? Certo, non posso che essere d’accordo. Se così è stato deciso evidentemente è giusto che sia così. Non entro in merito a queste questioni. Sarò pure l’amministratore che percepisce più soldi, ma voglio sottolineare che i manager privati hanno compensi ben più elevati...».