Cronaca di Frosinone

Giovedì 18 Luglio 2002
SANITA’/L’ASSOCIAZIONE ”DONFRANCESCO” ALL’ATTACCO
Oncologia, bacchettate all’ex manager

«Per l'ambulatorio oncologico dell'ospedale Umberto I di Frosinone non ho potuto far di più visto che si era fatto avanti per l'ampliamento dei locali il dottor Donfrancesco, presidente dell'omonima associazione dedita alla lotta contro i tumori, che non ha risposto a ben 5 mie lettere». Così l'ex direttore generale della Asl, Carmine Cavallotti, ha riferito in una recente intervista pubblicata da "Il Messaggero".
Pronta la replica da parte di Enrico Donfrancesco, presidente dell'associazione "Carlo Donfrancesco":
«a) L'associazione "Carlo Donfrancesco", che raccoglie la partecipazione, il contributo e l'impegno solidale di tantissimi cittadini, ha proposto di farsi carico, sostenendone quasi integralmente le spese, della costruzione di una nuova ed ampia struttura, nell'ospedale di Frosinone, per potenziare il reparto di Ematologia e Oncologia, attualmente in grave disagio operativo: per questo fine, di disinteressata solidarietà, «si è fatta avanti» tempo addietro dichiarando la propria totale, immediata, disponibilità e sondando intenzioni e programmi della Asl;
b) quando, dopo le tante e le solite lungaggini burocratiche, ha avuto finalmente assicurazioni che la sua proposta era accolta e ha conseguentemente definito, con il concorso generoso di tecnici qualificati, il progetto relativo, che è stato depositato presso il comune di Frosinone per le necessarie licenze edilizie ed è tuttora in corso d'approvazione, l'associazione Donfrancesco ha visto recapitarsi qualche mese fa, un inaccettabile schema di convinzione, riferito ai lavori da farsi, in cui, a dispregio della sua ragione sociale e umanitaria, veniva di fatto equiparata ad una ditta appaltatrice che avrebbe dovuto rispettare stretti vincoli di tempo e avrebbe potuto incorrere in pesantissime sanzioni pecuniarie;
c) questo schema di convinzione, la sua sostanziale irricevibilità, la necessità di modificarlo sono stati tema di confronto in incontri informali e sono stati oggetto di un'ultima lettera che, contrariamente a quanto il manager dice nell'intervista, l'associazione ha indirizzato a Carmine Cavallotti non più di quindici giorni or sono; e ciò, comunque, in attesa della definizione della pratica edilizia presso il comune di Frosinone, seguita a nostra cura con impegno e solleciti costanti. Questo era doveroso che noi precisassimo per smentire le presunte inerzie dell'associazione "Donfrancesco" e per ristabilire la verità nella sua interezza.
Resta la dichiarazione assai poco corretta, per usare un eufemismo, del direttore generale uscente, che dà prova così di una sconcertante insensibilità verso quanti operano nel volontariato e nell'associazionismo solidale, spesso surrogando difficoltà e inefficienze pubbliche; ma restano anche l'impegno e la volontà dell'associazione Donfrancesco di continuare nella sua opera che ha già dato parecchi frutti significativi come la promozione e la nascita dell'Ematologia e dell'Oncologia a Frosinone e la realizzazione del day Hospital ematologico e che non potrebbe svolgersi al meglio senza un rapporto di attiva collaborazione, da noi infatti sempre cercato con la Asl di questo territorio».