Cronaca di Frosinone

Venerdì 5 luglio 2002
UNA particolare attenzione alla Pubblica amministrazione affinché i servizi ...

di LUCA SERGIO

... erogati ai cittadini siano di sempre maggiore qualità. E per ottenerla vanno premiati gli operatori meritevoli e, quindi, competenti.
È stato questo uno dei temi affrontati dal Consiglio generale della Federazione pubblici servizi Cisl, allargato ai responsabili Sas e agli eletti nelle Rsu, che ha approvato all’unanimità la relazione del segretario generale, Angelo Ricci (nella foto), con i contributi del segretario generale Ust, Romano Fratarcangeli, dei numerosi intervenuti e chiuso con le conclusioni del segretario regionale Gerardo Venezia.
Allora, qual è la vostra posizione? «È evidente che la qualità dei servizi e delle prestazioni – risponde il segretario generale Angelo Ricci – è legata alla soddisfazione delle esigenze del personale e queste non possono che essere definite attraverso la contrattazione nazionale e decentrata con l’individuazione di strumenti o di meccanismi chiari che permettano di valorizzare e premiare diversamente la professionalità dei singoli operatori in maniera tale da soddisfare, in termini reali e concreti, i bisogni quanti-qualitativi dell’utenza». Avete abbandonato il metodo del tutto a tutti per valorizzare le professionalità, ovvero la meritocrazia? «Siamo consapevoli che si tratta di un percorso non facile da realizzare perché tutti i lavoratori ritengono di partecipare ai processi interni con la stessa professionalità per reclamare il massimo dell’aumento economico per irrobustire la busta paga. Ma questo discorso non può più essere sostenuto perché, all’interno dei luoghi di lavoro, si affacciano sempre di più nuove professionalità ad elevato grado di scolarità che rivendicano un diverso inquadramento e una diversa responsabilità».
Nella relazione, Ricci ha affrontato anche i temi della sanità provinciale manifestando preoccupazione per quanto riguarda il recente blocco delle assunzioni e dei rinnovi contrattuali dei precari. Ma la giunta regionale ha previsto delle deroghe... «Attendiamo la circolare interpretativa, anche se sappiamo che i manager delle Asl dovranno dimostrare, con un piano organizzativo, che le strutture hanno veramente bisogno di determinate figure professionali». Il segretario fa gli esempi dei pronti soccorsi negli ospedali e del servizio di emergenza «118», nei quali «si registra una notevole carenza di personale a tutti i livelli». Il Consiglio generale ha approvato un articolato documento in merito alle proposte del sindacato.