Cronaca di Frosinone

13 luglio 2002
Clamoroso scambio di neonata in ospedale
L’increscioso episodio, che fortunatamente non ha avuto conseguenze, si è verificato all’Umberto I del capoluogo

di MARINA MINGARELLI

ATTIMI di vero panico si sono vissuti qualche giorno fa, presso l’ospedale di Frosinone, a causa dello scambio di una neonata. All’ora canonica della poppata, una piccina è stata portata da un’infermiera dalla madre per essere allattata. Nulla di strano se non fosse per il fatto che quella piccola stava succhiando il latte dal seno di una puerpera, che non era... sua madre. È la figlia, infatti, di un’altra donna che aveva partorito nello stesso giorno. Si è insomma trattato di un errore che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe avvenuto a seguito dello scambio di indumenti delle neonate.
La giovane madre (la donna, della quale omettiamo le generalità, ha ventisette anni) che si è ritrovata tra le braccia quel frugoletto, assolutamente ignara di quello che era accaduto, stringeva al seno quella che credeva la sua cratura. Soltanto quando si è trovata di fronte la vera madre che reclamava la sua piccola, ha realizzato quanto era accaduto. I neonati, si sa, sembrano tutti uguali. Non a caso sia alla mamma che al bambino vengono allacciati al polso dei braccialetti con impressi numeri di riconoscimento indelebili. Forse l’infermiera, peccando di superficialità, si è lasciata ingannare dai vestitini, tralasciando di controllare quei famosi braccialetti. Ma non è tutto, purtroppo. La donna che inconsapevolmente si è ritrovata protagonista di questo increscioso episodio sarebbe infatti affetta anche dal virus dell’epatite. Virus che, fortunatamente, non passa attraverso il latte materno. In caso contrario sarebbe stata una vera tragedia. Non ci è dato sapere se i genitori della neonata scambiata abbiano deciso di intentare un’azione legale nei confronti del presidio ospedaliero. Certo è che quella culla vuota li ha fatti veramente tremare di paura.