Cronaca di Frosinone

13 luglio 2002
ARRIVA il Commissario all’Ausl di Frosinone

di SILVANO CIOCIA

Appena il tempo di firmare il relativo contratto. «Lunedì mattina ci vedremo con il dr. Domenico Stalteri, nominato commissario all’Ausl di Frosinone, sedia più importante della provincia, per le consegne e per augurarci reciprocamente buon lavoro». Lo afferma Cavallotti, che non nasconde la commozione, appena venuto a conoscenza della partenza verso Roma. «A Frosinone lascio gran parte del mio cuore e vado via con rammarico, anche se sono contento di essere stato assegnato ad una delle più prestigiose strutture romane, il San Filippo Neri. Con gli utenti, con le forse politiche, con i sindacati con il personale – prosegue Cavallotti – ho avuto un ottimo rapporto anche nella diversità di idee, per questo mi sento appagato per ciò che ho fatto e per quello che mi accingo a fare al San Filippo Neri».
La giunta regionale del Lazio, come previsto, ieri mattina ha disposto che il manager della Asl di Frosinone Carmine Cavallotti assuma con effetto immediato (lunedì appunto) le funzioni di direttore generale di una delle più prestigiose strutture sanitarie romane, il San Filippo Neri. Il nuovo commissario Domenico Stalteri, 51 anni, vicino ad An con trascorsi di Popolare, viene dall’Asl di Tivoli dove rivestiva la funzione di direttore sanitario. E’ stato anche direttore sanitario al San Gallicano, San Camillo e Forlanini. Stessa carica aveva ricoperto al «Gemma De Bosis» di Cassino dal 1989 al 1992. Si definisce gran lavoratore e sostiene che, in primis, occorre pensare agli utenti. «L’obiettivo – ha affermato – deve essere il malato, al quale dare un’assistenza adeguata, completa e soddisfacente».
E con soddisfazione, proprio mentre riceveva la notizia del suo trasferimento- promozione al San Filippo Neri, Cavallotti stava firmando l’atto deliberativo più importante per la struttura ospedaliera frusinate che sicuramente lascerà il segno: quello della istituzione a partire da settembre della Emodinamica che sarà allocata accanto all’attuale Cardiologia all’Umberto 1° di Frosinone. «Con questo atto – dice Cavallotti – ho affidato ad una ditta l’esecuzione delle opere necessarie per la sua messa in funzione. Ad ottobre – prosegue con orgoglio – ci sarà l’inaugurazione in pompa maglia alla presenza delle massime autorità nazionali e regionali ».
Cosi l’Umberto I di Frosinone si fregerà di un servizio ultra - specialistico che lo colloca tra i nosocomi più attrezzati della regione. La nomina di Cavallotti molto verosimilmente determinerà una piccola rivoluzione dirigenziale: l’attuale direttore sanitario dovrebbe tornare, da quel che si dice, alle sue funzioni precedenti all’Ospedale di Alatri ed il direttore amministrativo a curare il management in un struttura industriale nel pontino. Si parla anche di possibile promozione sul campo dell’ex sindaco Paolo Fanelli vicino in queste elezione comunali al presidente della Regione Francesco Storace, come del ritorno in qualità di direttore amministrativo della dottoressa Raponi, definita la «lady di ferro». Ne sapremo di più nelle prossime ore.