Cronaca di Frosinone

19 luglio 2002
Stipendi pagati in ritardo
ASL Sul piede di guerra il personale delle cliniche convenzionate

di SILVANO CIOCIA

Evidentemente il cambio della guardia all’Ausl di Frosinone sta procurando rallentamenti alle varie fasi lavorative con conseguenti danni a quanti attendono emolumenti di qualsivoglia titolo e merito, come nel caso dei dipendenti delle cliniche private convenzionate.
E proprio per questo ecco puntuale la dichiarazione dello stato di agitazione proclamato dai rappresentanti sindacali Aziendali Mercuri, Paniccia e Zidda e dal segretario provinciale della Ugl Sanità Rosa Roccatani. Con una durissima nota indirizzata al Commissario Straordinario della Ausl di Frosinone Domenico Stalteri, al Prefetto di Frosinone, al Dirigente Drd Ausl di Frosinone Antonio Bucchiarone, al Direttore della clinica Città Bianca Sandro Lunghi, Al Capo del Personale Ini Cidena i firmatari affermano: «tenuto conto che codesta struttura sanitaria fa registrare notevoli ritardi nei pagamenti e vista la mancata retribuzione del mese di giugno 2002 proclamiamo lo stato di agitazione a partire dal 2 agosto pv.» Ma l’inadempienza sta tutta dalla parte dell’Ausl che non firma i relativi mandati di pagamento. Sulla stessa lunghezza d’onda il Segretario Provinciale dell’Uil Sanità Giulio Rossi il quale con tanto si comunicazione rivolta al Commissario Straordinario della Ausl di Frosinone Domenico Stalteri chiede un «immediato intervento per risolvere una volta per tutte l’annoso problema.»
«A causa dei ritardi nei pagamenti da parte dell’Ausl - scrive Rossi -numerose cliniche convenzionate minacciano di non corrispondere gli stipendi ai proprio dipendenti. Il fatto sarebbe grave ed imputabile esclusivamente ai datori di lavoro (Ausl) se non fosse certo che codesta amministrazione a tutt’oggi non avesse provveduto a liquidare un solo Euro relativo all’anno in corso.»
«A tal uopo - afferma Giulio Rossi - questa organizzazione sindacale intende conoscere le motivazioni che stanno impedendo la regolarità dei suddetti pagamenti, i tempi previsti per l’eliminazione dell’arretrato ed il nome del funzionario responsabile del procedimento al quale sollecitare la liquidazione degli emolumenti stipendiali.