Cronaca di Frosinone

22 luglio 2002
SANITA’

di SILVANO CIOCIA

Sull’avvicendamento ai vertici dell’Ausl di Frosinone tra Carmine Cavallotti chiamato a dirigere l’Azienda S. Filippi Neri e il Commissario Straordinario Dr. Domenico Stalteri è intervenuto con una serie di riflessioni il Segretario Generale della Cisl Romano Fratarcangeli con una nota indirizzata al Presidente della Regione Francesco Storace e all’Assessore alla Sanità Vincenzo Saraceni che trovano concordi numerosi utenti e politici:
«Perché è stato nominato un Commissario Straordinario all’Ausl di Frosinone anziché un Direttore Generale dal momento che è tutt’ora valida la graduatoria regionale dei manager in possesso dei requisiti previsti per ricoprire l’incarico di Direttore Generale in una azienda Sanitaria?
Per quanto è dato sapere e da quando il mondo è mondo la nomina di un commissario Straordinario avviene solo in presenza di situazioni irregolari nella gestione di un’azienda e/o di un Ente.
Nel caso specifico di Frosinone - continua il Segretario generale della Cisl Fratarcangeli - l’operazione dell’avvicendamento ( si promuove il Direttore Generale - altro che silurato come qualcuno ha affermato rivendicando anche dei meriti - e si nomina contestualmente un commissario straordinario ) lascia più di qualche perplessità e molti sospetti. Infatti se il Dr. Cavallotti è stato promosso come del resto è, dal momento che è stato chiamato a dirigere un’altra Azienda sicuramente importante, vuol dire che è stato valutato positivamente il suo operato a Frosinone.
Se cosi è stato allora la Giunta regionale dovrebbe spiegare -chiede Fratarcangeli - per quale ragione ha insediato un commissario. Se invece cosi non è poiché Cavallotti è stato rimosso da Frosinone per il suo operato non si capisce perché dovrebbe ora operare vene in un’altra azienda addirittura più importante.
Delle due l’una. E’ a questo dilemma dice Fratarcengeli che io credo , la Giunta dovrebbe dare una chiara spiegazione.
Infine prosegue il Segretario della Cisl, ho letto sulla stampa locale in questi giorni dell’intendimento della Giunta regionale di voler procedere ad un nuovo bando per selezionare i nuovi manager in possesso dei requisiti per ricoprire l’incarico di Direttore Generale in un’azienda sanitaria allo scopo di allargare la rosa.
Allora chiede al Presidente Storace perché non si indice un bando in provincia per garantire alle Ausl un Direttore Generale della sua provincia e premiare cosi i dirigenti locali che sicuramente non sono da meno in quanto a capacità, bravura e professionalità? . Quanto detto è ancora più giustificato se consideriamo che da quando è stata istituita l’Azienda Sanitaria a Frosinone si sono alternati alla guida della Ausl solo manager provenienti da Roma. Ma che per caso a Frosinone si è chiesto Fratarcangeli - si ritiene che vi siano solo incapaci e inefficienti? Per cui al Presidente della Regione Lazio Francesco Storace e all’Assessore alla Sanità Saraceni chiede di dare una risposta la più esauriente possibile alla tanto amata terra della ciociaria.