Cronaca di Frosinone

23 luglio 2002
CASSINO

CASSINO – All'indomani della notizia sul congelamento del trasferimento del reparto di Geriatria dall'ospedale di Cassino a quello di Pontecorvo, ieri mattina un'ondata di richieste di ricoveri è stata presentata ai medici di base della Città Martire da parte di pazienti poco disposti ad allontanarsi dalla città di residenza.
Le richieste di ricovero non potranno essere tutte accontentate a causa della mancanza dei posti–letto, ma di sicuro rappresenteranno un dato che dovrà essere tenuto in considerazione dai responsabili dell'Azienda unità sanitaria frusinate che dovranno attuare il decreto di trasferimento sottoscritto l’ultimo giorno di permanenza all’ente dal direttore generale Carmine Cavallotti.
E proprio sull'aumento delle richieste di prestazioni al reparto di Geriatria che si fondano le proteste delle associazioni che raggruppano i cittadini e di alcuni addetti al settore, che anche nei giorni scorsi hanno presentato una serie di dati che confermano il trend in costante crescita dei ricoveri nel predetto reparto.
Tutto questo in attesa che il giudice del Lavoro di Cassino si pronunci in merito al ricorso presentato dal responsabile del reparto che dovrà essere trasferito, il dottor Lugi Di Cioccio, che ha impugnato il suo trasferimento nel plesso ospedaliero di Pontecorvo. Un ricorso che, sebbene riguardi un provvedimento disposto a carico del direttore di unità, investe l'intera operazione, in quanto il giudice potrebbe dichiarare illegittimo il trasferimento e di fatto disapplicare una parte molto importante della decisione assunta dall’ex direttore generale Carmine Cavallotti.
Ciò potrebbe aver indotto il nuovo responsabile dell’Azienda unità sanitaria locale, il commissario straordinario dott. Domenico Stalteri, a rinviare il trasferimento del reparto dall’ospedale di Cassino a quello di Pontecorvo, considerata anche la presa di posizione assunta dall'amministrazione comunale di Cassino dei giorni scorsi. In una nota inviata alla Regione Lazio ed al nuovo commissario straordinario dell'Asl di Frosinone, Stalteri, gli amministratori della Città Martire avevano chiesto, infatti, di sospendere il trasferimento in attesa che venga attuato completamente il Piano sanitario aziendale che prevede l'istituzione a Cassino del dipartimento di Emergenza con il conseguente trasferimento di alcuni reparti dall'ospedale di Pontecorvo al «Gemma De Bosis». E il trasferimento di Geriatria da Cassino all’ospedale «P. Del Prete».
In sostanza, nel documento dell’amministrazione comunale si sottolinea la necessità che il trasferimento del reparto di Geriatria avvenga contestualmente agli altri previsti dalla ristrutturazione stabilita dall'Azienda unità sanitaria locale al fine di evitare disagi ai pazienti.