Cronaca di Frosinone

24 luglio 2002
Ciotoli: l’ospedale va potenziato

di SILVANO CIOCIA

IL primo cittadino di Ceccano Ciotoli interviene dopo le assicurazioni dell’Ausl circa il potenziamento della struttura sanitaria ceccanese. «Vigileremo e pretenderemo che le promesse non rimangano sulla carta: la struttura ceccanese non potrà morire né essere abbandonata a se stessa». Un chiaro monito al commissario Stalteri. per a far seguire i fatti. Una notizia in verità che volevano sicuramente gli utenti del comprensorio ceccanese unitamente a tutte le forze politiche e sindacali soventi sollecitate dalle varie associazioni a farsi carico dal commissario Stalteri affinché con propria disposizione provvedesse a soprassedere al ventilato ridimensionamento della struttura in quanto oltre a costituire punto di riferimento per molti utenti annovera servizi specialistici che evitano il sopraccarico alla struttura frusinate. E proprio qualche giorno fa in una nota l’Asl ha chiarito di «non aver intenzione, come da più parti sostenuto, di voler «smantellare» il presidio ospedaliero di Ceccano per il quale si conferma il ruolo stabilito nel Piano sanitario. Non sono state e non saranno destinate altrove le apparecchiature in dotazione alle sale operatorie, per la cui entrata in funzione si è in attesa della consegna di quelle ancora mancanti da parte delle ditte aggiudicatrici essendo state ultimate le procedure di gara. Pertanto è prevista l’attivazione in tempi brevi delle Unità operative contemplate dal Piano sanitario». Infine per quanto riguarda la realizzazione del secondo lotto per il quale il Nucleo Regionale di valutazione ha espresso parere favorevole al progetto «si attende la comunicazione regionale – recita un comunicato aziendale – al fine di poter procedere alla gara di appalto dei lavori». Un’assicurazione giusta che rallegra non solo gli utenti ma soprattutto il primo cittadino e i sindacati, in particolar modo la Ugl che aveva chiesto rassicurazioni al manager.