Cronaca di Frosinone

24 luglio 2002
«Datemi 20 giorni per capire quali sono le priorità»
ALATRI Stalteri in ospedale

di PIETRO ANTONUCCI

ALATRI - E' iniziato ad Alatri il «viaggio» di Stalteri alla scoperta del pianeta sanitario provinciale. Ed è stato il «San Benedetto» il luogo dove il commissario Asl ha fatto la sua prima apparizione pubblica per conoscere e farsi conoscere. Puntuale come un orologio svizzero, Stalteri si è presentato alle 10, come da programma, davanti all'ingresso del nosocomio: rapidi saluti ai presenti che lo attendevano ed un primo «faccia a faccia» con le forze politiche territoriali, alle quali ha illustrato il suo pensiero, basato sul potenziamento di quei servizi ospedalieri laddove, nell'intero distretto sanitario, funzionano per il meglio, facendo intendere che la salute non è questione di campanile o di distanze. Poi, trasferimento nelle corsie dell'ospedale. Nel suo giro Stalteri è stato «scortato» da numerosi politici, dal sindaco Morini all'assessore regionale Iannarilli, dall'assessore comunale alla sanità Fia all'onorevole Perlini, oltre che dal nutrito entourage sanitario del «San Benedetto». Tempo della visita: un'ora e poco più, durante la quale il commissario Asl ha avuto modo di prendere visione di tutti i reparti del «San Benedetto», farsi relazionare sulle prestazioni effettuate, il personale presente, le carenze e i bisogni.
Alla fine del tour, Stalteri ha commentato con la stampa la sua mattinata alatrense. Poche ma essenziali battute: «Sono stato accolto molto bene ed ho trovato una struttura efficiente. Lavorerò per migliorare quei servizi che necessitano di un potenziamento: datemi 15-20 giorni di tempo e saprete le priorità». Ma i soldi per poter far crescere la struttura? Su questo punto è stato l'assessore Iannarilli a rassicurare tutti, riservandosi una «frecciatina» a qualche avversario politico: «Le disponibilità ci sono. A partire dai 200 mila euro che saranno utilizzati per l'acquisto di nuove apparecchiature. Io parlo di dati e cifre concreti, mentre ogni giorno c'è chi "vaneggia" gratuitamente (il riferimento è a Caponera di «Pa», ndc) sulle sorti dell'ospedale e che oggi non si è neanche presentato all'incontro con Stalteri. Persone così, imbeccate pure da altri, creano solo danno e confusione, perché il loro intento è solo quello di speculare sulla sanità dal punto di vista politico».