«Spesso gli uffici contabili della Asl di Frosinone non riescono puntualmente a passare le voci accessorie stipendiali: straordinari, reperibilità, festivi, notturni, non vengono inseriti negli stipendi, come è successo per agosto. Questo denota l’incapacità di una programmazione nella gestione delle proprie responsabilità». A denunciare e condannare l’Asl è Lelio Veronesi della Cgil. «Decurtare queste voci nello stipendio del personale interessato - continua la Cgil - prevalentemente turnista, compromette il bilancio familiare, particolarmente per i monoreddito. Questo evidenzia l’incapacità di gestire un complesso di tale dimensione rappresentato da circa 5 mila dipendenti. La Cgil chiede che quanto non corrisposto sia regolarizzato con un intervento extra stipendiale e non il prossimo 27 settembre».
«Al danno si aggiunge la beffa - aggiunge Rosa Roccatani della Ugl - Martedì scorso tutto il personale Asl ha dovuto verificare che sullo stipendio di agosto non sono state aggiunte le ore di straordinario e di lavoro notturno assolto nei mesi precedenti. La colpa sarebbe di fantomatici “motivi tecnici", ma la verità è che non sarebbe stato adottato in tempo utile il necessario atto autorizzativo della spesa. Ma domandiamo al commissario Domenico Stalteri: è possibile che accadano ancora queste cose nella Asl? Chiediamo che intervenga subito affinbché tutte le indennità siano pagate».
Stalteri, intanto, chiude la porta alla medicalizzazione generalizzata delle ambulanze: «Non è possibile che ogni ambulanza abbia il medico, costerebbe troppo».