Cronaca di Frosinone

agosto 2002
AMPI spazi per nuove specializzazioni e una maggiore qualificazione in ...

di LUCA SERGIO

... termini di tecnologia e di risorse professionali nei presìdi ospedalieri di Frosinone, Cassino e Sora: questo il risvolto indubbiamente positivo per la nostra provincia a seguito dell'approvazione del primo Piano sanitario regionale 2002-2004, approvato senza grandi modifiche con i voti della maggioranza di centrodestra ieri mattina alle 7 dopo ben venti ore di discussione abbastanza tesa tra Cdl e le opposizioni di centrosinistra che hanno presentato centosessanta emendamenti.
Oltre ai diversi punti qualificanti (le «cinque sfide» prioritarie: riduzione liste d'attesa, potenziamento assistenza domiciliare, diffusione della prevenzione, conversione degli ospedali in luoghi di cura per acuzie e per le grandi patologie ed emergenza), vanno registrate due novità riguardanti il nostro territorio. Tutti i consiglieri regionali frusinati hanno sottoscritto e fatto approvare un odg nel quale, nell'ambito della ridefinizione dei Dipartimenti accettazione ed emergenza, sarà istituito un Dea di primo livello a Sora, verrà confermato quello di primo livello a Cassino mentre Frosinone passerà al secondo livello, spianando così la strada, già intrapresa, alla specialità di neurochirurgia (se non alla cardiochirurgia se si dovesse riuscire a superare il vincolo del bacino di un milione di abitanti).
Inoltre, con una mozione dei presidenti delle commissioni Sanità, Alessandro Foglietta, e delle Riforme istituzionali, Francesco De Angelis, la giunta è stata impegnata ad accelerare tutte le procedure per la costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo. E il rifondazionista Romolo Rea ha fatto passare un odg per il potenziamento dell'ospedale di Sora. Tutti favorevoli i commenti malgrado la maratona. «Dopo 32 anni e poche ore di inutile ostruzionismo della sinistra - ha dichiarato il governatore Francesco Storace - il Lazio ha il suo primo Piano. Un formidabile strumento di programmazione a disposizione dei cittadini. Sono grato a tutti i componenti della maggioranza per la straordinaria compattezza dimostrata». «La sfida delle sfide per la giunta - ha detto l'assessore Giulio Gargano - è rappresentata dall'abbattimento delle liste d'attesa. Grazie all'utilizzo dell'informatica esse saranno sensibilmente ridotte. Si tratta di un obiettivo di civiltà». Ampiamente soddisfatto Foglietta, che sottolinea come il documento recepisce il punto centrale del programma di An e della Cdl: la centralità del cittadino-utente della sanità. Questa mattina alle 10 Foglietta, il collega Enzo Di Stefano (De) e il commissario dell'Asl Stalteri incontreranno a Sora il sindaco Ganino e la commissione comunale sanità presieduta da Donarelli. «La riunione - spiega Foglietta - ha lo scopo di affrontare, discutere e mettere a conoscenza il direttore generale delle problematiche locali. Il mio impegno su di esse parte da lontano e garantisco che la commissione regionale farà il suo dovere fino in fondo per fornire le giuste risposte in tempi rapidi». Di Stefano, che si è visto accolto anche un odg sulla dotazione degli apparecchi Pet-Tc per la medicina nucleare (inesistenti nel Lazio), puntualizza: «Ritengo positivo l'inserimento del comprensorio sorano nell'emergenza sanitaria, riconoscendo pari dignità della nostra con altre aree del Lazio». Infine il diessino De Angelis, pur confermando tutte le riserve sul Piano regionale, giudica positivamente l'accoglimento della mozione sulla necessità di accelerare al massimo la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero nella «Città della salute».