Cronaca di Frosinone

8 agosto 2002
ANAGNI

ANAGNI - Il Sindaco Fiorito e l'intera giunta hanno assunto una ferma posizione nei confronti della possibile chiusura del reparto di Ostetricia del nosocomio di Anagni. Ieri l'intera Amministrazione ha inviato a Stalteri e a Storace una nota nella quale si invita a prendere immediati provvedimenti per far riprendere il funzionamento del «nido» dell'Ospedale. Il problema si è presentato questi ultimi giorni a causa dell'assenza inspiegabile di un pediatra nella struttura della città dei Papi, fatto grave determinato proprio dalla prevista sospensione dell'attività del reparto di ostetricia.
«Questa Amministrazione - scrive Fiorito - è veramente preoccupata e turbata dalle vicende che stanno coinvolgendo il nostro Ospedale di Anagni. La improvvisa chiusura della sezione di neonatologia causata dalla incomprensibile mancanza del pediatra rappresenta un problema che deve essere affrontato e risolto quanto prima. La soppressione di questa sola figura professionale comporterà di fatto la perdita del reparto di Ostetricia, di attuale alto gradimento da parte della popolazione e di riconosciuta efficienza e professionalità decretando quindi un depauperamento di sanitari e dei servizi del nostro nosocomio.
«Questo costringerà tutte le future madri a doversi trasferire ad Alatri o in altri Ospedali per poter espletare il parto, eventualità alla quale siamo fermamente contrari.
«Và anche considerato che l'Ospedale di Anagni ha un bacino di utenza che è ben più grande di quello cittadino.
«Per questo - conclude il sindaco - l'intera Amministrazione Comunale chiede alla S.V. un autorevole intervento per risolvere questa situazione così incresciosa, restando in attesa di rassicurazioni in merito al mantenimento di questo storico ed importante servizio».