Cronaca di Frosinone

8 agosto 2002
Ecografo «spento» protesta sindacale
CECCANO Interviene anche Rea

di SILVANO CIOCIA

LA Cgil con Domenico Battista, la Cisl con Filippo Mancini e la Uil con Alberto Matassa hanno inviato una dura nota al commissario straordinario della Ausl di Frosinone dr. Domenico Stalteri e per conoscenza al direttore sanitario dell'azienda dott. Carlo Mirabella e al sindaco del comune di Ceccano Antonio Ciotoli in merito alla ventilata notizia della chiusura del servizio ecografico del reparto di Radiologia dell'ospedale ceccanese per i pazienti esterni.
«Si disdicono almeno 100 prenotazione del mese di agosto - affermano i tre sindacalisti - e si mantengono almeno per il momento le prenotazioni del mese di settembre , sperando che le cose tornino nel frattempo alla normalità. E tutto questo perché - continuano Cgil, Cisl e Uil - l'azienda Ausl da circa sei mesi ha dotato il reparto di due nuovi ecografi ma senza sonda esplorativa e gli stessi hanno funzionato fin quando la ditta fornitrice degli ecografi non si è decisa a riprendersi le due sonde date in prestito».
I rappresentanti sindacali aggiungono che l'ambulatorio chirurgico dell'ospedale, per le ferie del medico chirurgo, resta chiuso per tutto il mese di agosto senza che per una continuità del servizio si sia prevista la sostituzione temporanea del professionista. «Una gestione - commentano i tre sindacalisti - decisamente approssimativa della sanità». Intanto però, per correre ai ripari, Cgil, Cisl e Uil, consapevoli che il dr. Stalteri ha preso servizio da poco e quindi non può essere considerato responsabile di tale situazione, fanno rilevare l''urgenza di un intervento immediato al fine di ripristinare la funzionalità dei due servizi in questione perché trattasi di prestazioni sicuramente dovute al cittadino utente. Intanto sulla stessa linea il consigliere regionale Romolo Rea chiede un incontro urgente al consigliere Alessandro Foglietta per la grave situazione in cui versa il presidio ospedaliero del S. Maria della Pietà per la sospensione di alcune attività ambulatoriali situazione aggravata per il ridimensionamento della struttura. E' bene convocare un incontro con i dirigenti dell'Ausl, con il sindaco di Ceccano con gli operatori sanitari e delle forze sociali per discutere il futuro della struttura.