Cronaca di Frosinone

9 agosto 2002
La Uil indica la strada dell'unità
Il segretario provinciale dei pensionati Bruno Comegna scrive ai colleghi di Cgil e Cisl

di VALENTINO MINGARELLI

I rapporti unitari tra i sindacati confederali, come è noto, non sono più ottimali come un tempo, a seguito della spaccatura sul Patto per l'Italia, firmato da Cisl e Uil e aspramente avversato invece dai cugini della Cgil. A Frosinone, però, c'è chi, nonostante tutto, continua a credere nell'unità sindacale e a proposito invita i colleghi a riprendere la strada considerata maestra per salvaguardare i diritti dei lavoratori e più in generale quelli dei cittadini. Bruno Comegna attuale segretario provinciale della categoria dei pensionati, una vita spesa al servizio del sindacato, non si ferma nemmeno nel periodo più vacanziero dell'anno, quando gli stessi sindacalisti come buona parte degli italiani «staccano la spina», come suol dirsi. L'artefice di tante battaglie a partire dai lontani anni sessanta lancia un monito che vuole essere nello stesso tempo un invito ai colleghi di Cgil e Cisl. «L'attuale stato dei rapporti unitari dopo l'accordo con il governo non può essere ignorato o sottovalutato - spiega Comegna - occorre riprendere la strada dell'unità, l'unica possibile per salvaguardare il movimento dei lavoratori, dei disoccupati e dei pensionati. Come sindacato dei pensionati siamo convinti che unitariamente Cgil, Cisl e Uil debbono continuare l'impegno e se necessario la lotta, affinché venga attuata la riforma dello stato sociale e dell'assistenza e si prosegua nella raccolta delle firme per la proposta di legge per la non autosufficienza che interessa oltre un milione di persone e non solo anziani. Non possiamo continuare a dividerci, il nostro dovere è continuare a batterci per tutelare le persone più deboli della società. Penso che proprio dalla categoria dei pensionati può ripartire il segnale forte di unità di azione sindacale capace di far riflettere a tutti i livelli le nostre confederazioni. Per questo penso che - conclude Comegna rivolgendosi ai colleghi di Cgil e Cisl - sarebbe necessario un incontro tra le nostre segreterie». Un invito quello di Comegna che i segretari dei pensionati di Cgil e Cisl non dovrebbero lasciare cadere nel vuoto. La forza del sindacato è sempre stata propria nell'unità, ancora una volta quindi si potrebbe dire che «uniti si vince».