Ciociaria Oggi

Anagni

Domenica 8 settembre 2002

Illustrato il piano di riordino dell'ospedale: sindacati contrari

ANAGNI - La direttrice sanitaria dell'ospedale di Anagni, Mariangela Tanzi, ha proposto il piano di razionalizzazione del presidio, inviato al commissario straordinario della azienda, Stalteri, e al direttore sanitario Mirabella.
Un piano che prevede un ridimensionamento di posti letto, oltre all'accorpamento di reparti quali medicina, chirurgia, otorinolaringoiatria e day hospital di oncologia. Con una soppressione totale di tredici posti letto, per citare la nota, la "nuova situazione logistica delle Unitą operative andrebbe a determinare il recupero di personale di assistenza infermieristico ed ausiliario; il miglioramento del comfort alberghiero di medicina e otorinolaringoiatria e dell'accoglienza del day hospital di oncologia; la maggiore funzionalitą degli ambulatori di endoscopia ed urologia; accessi differenziati per le degenze e per le attivitą ambulatoriali". I posti letto sacrificati andrebbero ad incidere su1la capacitą di accoglienza di medicina, che da 36+2 (in day hospital) posti, vedrebbe una riduzione di 6 letti, passando a 30+2. Stesso destino per chirurgia, che dagli attuali 16+2 si vedrebbe ridimensionata a 10+2 posti letto. Minore la riduzione che subirebbe otorinolaringoiatria, di soli 3 posti: da 15+2 a 12+2. L'unico reparto che si vedrebbe accresciuto da tale piano di razionalizzazione delle risorse sarebbe oncologia, la cui disponibilitą in posti aumenterebbe da 2 a 4.
Il progetto non ha raccolto la disponibilitą dei sindacati alla sua applicazione, nonostante che, tanto il Commissario Stalteri, quanto il direttore sanitario Mirabella, abbiano espresso parere positivo. Durissima la risposta di Cgil, Cisl e Uil. I sindacati si schierano a difesa della struttura ospedaliera anagnina, ritenuta a rischio di chiusura in caso di eccessiva diminuzione di posti letto. Pertanto le organizzazioni sindacali, rivolgendosi, oltre che a tutte le autoritą del polo ospedaliero A "Anagni Alatri" e della Asl di Frosinone, anche all'onorevole Alessandro Foglietta, presidente della Commissione sanitą alla Regione Lazio, esprimono a chiare note il proprio dissenso alla proposta formulata dalla Tanzi. Esordiscono esprimendo una sentita critica alla "scelta dei tempi e dei modi con cui si č formulato il piano di riordino, in quanto si sta lavorando nelle competenti sedi per raggiungere l'obiettivo di una nuova configurazione geografica dei Comuni afferenti al presidio ospedaliero di Anagni.
Ed ancora: "Il piano di riordino dovrebbe essere concordato con i sindacati del territorio e con le forze sociali e non stilato da una singola parte in causa che penalizza questa struttura a vantaggio di altre, facendosi scudo di un piano sanitario aziendale, peraltro non approvato". Da queste considerazioni le sigle sindacali chiedono la "non esecutivitą di questo progetto di riordino, in attesa dell'evoluzione dei progetti in atto".

Monica Cesaritti