Cronaca di Frosinone

Giovedì 26 Settembre 2002
I MEDICI
«Più test, adesso il sangue è sicuro»

Sono 363 le domande pervenute alla Asl di Frosinone, dal 1995 ad oggi. Solo 5 delle richieste si riferiscono a patologie post vaccino. Dal 18 gennaio la Asl di Frosinone ha avviato la procedura di indennizzo per 200 domande: 195 con assegni bimestrali (di circa 1100 euro ciascuno) e 5 con un assegno "una tantum" (di € 77.500 l'uno). Per il fabbisogno annuale dei 200 malati occorrono in totale circa 1.550.000 euro. Sono 40, invece, le domande finora rifiutate. Il 90% di queste a causa della scadenza dei termini di presentazione; il restante per mancanza del nesso causale o perché la patologia non rientra in una delle 8 categorie di gravità previste dalla legge. Gran parte delle domande presentate per infezioni contratte nella Provincia fanno riferimento agli ospedali di Isola Liri e Sora. Molto bassa, invece, la percentuale dei malati nel Capoluogo e nel cassinate.
«Adesso il sangue è sicuro - afferma il medico legale Asl, Paolo Straccamore - Non c'è più pericolo di contrarre infezioni perché i test sulle sacche di sangue sono stati potenziati. Comunque la Asl di Frosinone è stata la prima nel Lazio ad iniziare la liquidazione degli indennizzi e ad un numero così elevato di malati».