Cronaca di Frosinone

Venerdì 27 Settembre 2002
Valcomino/I Comuni chiedono più servizi sanitari
I sindaci della valle protestano: «L’ospedale di Atina è in costruzione ormai da vent’anni»

di STEFANO DE ANGELIS

I sindaci della Valcomino, consapevoli della precaria situazione sanitaria in cui versa la zona, sono tornati alla carica e hanno chiesto di sapere quale sarà il futuro della sanità nella Valle. In particolar modo quello del presidio ospedaliero di Atina, in costruzione da quasi vent’anni. Ma hanno soprattutto chiesto di godere in tempi brevi di maggiori servizi, ovviamente efficienti. Tutto questo nel corso di un incontro che si è tenuto ad Alvito, tra i sindaci, il presidente della Commissione Sanità della Regione, Alessandro Foglietta, e il direttore del distretto sanitario C, Mastrangeli. La questione più urgente sembra quella relativa all’ultimazione della struttura sanitaria di Atina Inferiore, destinata a ospitare un centro di primo soccorso. «Praticamente - spiega il sindaco di Gallinaro, Attilio Zeppa - vogliamo risposte certe circa lo stato dei lavori dell’ospedale e soprattutto relativamente ai tempi di ultimazione della struttura, considerato che il secondo lotto è stato già finanziato. In secondo luogo - prosegue - riteniamo necessario il potenziamento dei servizi, tra cui quello di radiologia, Cad, Centro igiene Mentale, Invalidi Civili, che oggi funzionano a singhiozzo. E in più abbiamo chiesto di poter usufruire di più personale e di alcuni specialisti in vari settori, anche in quello della diabetologia. Insomma Atina deve godere degli stessi servizi che fornisce oggi la struttura sanitaria di Pontecorvo, comprensorio che conta gli stessi abitanti del nostro». Ora sarà il manager dell’Asl a dare le risposte nel corso di un incontro che ci sarà prima del 10 ottobre, sperando che questa volta non siano solo promesse.