Cronaca di Frosinone

27 settembre 2002
ALATRI/Si cerca una soluzione per i lavoratori di «Insieme per la solidarietà»

ALATRI - L'Amministrazione comunale, i sindacati, la Legacoop ed il consorzio Insieme per la solidarietà tornano a sollecitare una soluzione immediata per i 120 operatori che rischiano il posto a seguito delle nomine Ata effettuate dal Csa (ex Provveditorato).
Lo fanno con un'ennesima richiesta d'intervento rivolta al Prefetto di Frosinone affinché sproni il Ministero dell'Istruzione a dare risposte certe e a sottoscrivere gli accordi che salvi l'occupazione per tanti lavoratori in difficoltà.
La situazione è ferma agli ultimi, recenti incontri tenutisi nei giorni scorsi, quando è stata formulata una proposta d'impiego per 32 unità nel territorio del cassinate e, per altre 40, nel comprensorio di Frosinone, comprendente i comuni di Veroli, Ripi, Boville Ernica, Fiuggi. Ma, al di là delle intenzioni e delle ipotesi non si è mai andati. Insomma, il ritorno al lavoro per i 120 ancora non si è materializzato, anche se - come sottolineano amministratori, sindacalisti e responsabili del consorzio - «E' utile ricordare che la proposta citata è emersa da comuni valutazioni sia del Ministero che delle OO.SS. presenti alle riunioni, Cgil, Cisl, Uil».
Al Prefetto viene inoltre rammentato che «Avremmo dovuto formalizzare l'accordo nella giornata del 23 u.s., ma, purtroppo, il Ministero non si è dichiarato disponibile ad incontrarci presso la Prefettura. Tale stato di cose, unito all'incertezza del momento e alle difficoltà economiche e sociali che attanagliano da mesi i 120 lavoratori, molti dei quali con seri problemi di inclusione sociale, rischia di generare ulteriori tensioni e conflitti all'interno della città di Alatri».
A seguire, l'invito a convocare «in tempi brevi» un nuovo incontro per trovare quella risoluzione tanto attesa, in mancanza della quale potrebbe riscoppiare, alta e forte, la protesta.