Cronaca di Frosinone

3 ottobre 2002
Particolare attenzione al nosocomio di Alatri
Iannarilli dice la sua sull’ospedale

ALATRI – Sui problemi dell’ospedale di Alatri, oggetto di recenti interventi da parte di Morini e Caponera, ecco un commento dell’assessore regionale forzista Antonello Iannarilli, che esordisce asserendo come, finalmente, il sindaco, dopo tante inutili chiacchiere, si dica finalmente soddisfatto dell’incontro avuto con il manager della sl Domenico Stalteri.
«Avevo più volte informato l’amministrazione di Alatri – aggiunge Iannarilli – sulle azioni concordate dalla Asl di Frosinone e la Regione Lazio per il potenziamento del nosocomio di Alatri, come ho più volte ribadito che la Regione Lazio, attraverso il mio impegno e l’intervento del capo dipartimento alla sanità Elda Melaragno, ha assicurato uno stanziamento di oltre due milioni di euro per l’acquisto delle attrezzature, la manutenzione dell’attuale struttura del S. Benedetto e la ristrutturazione della vecchia sede».
Sperando che a questo punto gli impegni assunti abbiano rassicurato la Giunta Morini, lo stesso Iannarilli, non ritenendo alimentare ulteriormente sterili polemiche, esprime invece alcune valutazioni e considerazioni sulla problematica in questione.
«I problemi dell’ospedale S. Benedetto – afferma – sono notoriamente simili a quelli di ogni altro ospedale del Lazio e dell’Italia, ovvero problemi di personale, di strutture e di tecnologie.
«Nel lazio una delle preoccupazioni della Giunta regionale è stata la copertura dei debiti ereditati ottomila miliardi delle vecchie lire), nella consapevolezza che un bilancio in deficit avrebbe reso impossibile programmare, migliorare e sviluppare.
«Collaborare tra enti con diverso ruolo (Regione, Province, Comuni e Asl) significa che, in maggioranza o in opposizione, è indispensabile proporre altre che denunciare.
«Per anni all’opposizione nella Regione Lazio, non mi sono mai limitato a denunciare, ma ho proposto e collaborato, convinto che il benessere della gente non ammette polveroni e speculazioni.
«La sanità in provincia di Frosinone è sicuramente migliorata negli ultimi tempi, anche se c’è ancora tantissimo da fare per le liste di attesa, le tecnologie, il personale e, non da meno, una maniera diversa da parte di tutti di considerare l’ospedale e il territorio. Ho difeso il valore, il ruolo e l’importanza dell’ospedale di Alatri – e non solo – per il territorio e continuerò a farlo senza bisogno di pubblicizzare tutti i giorni il mio operato».
Infine Iannarilli sostiene essere sacrosanto che il sindaco di una città si batta per migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini, come è altrettanto giusto che sappia e faccia amministrare bene e con trasparenza. «Purtroppo Alatri – conclude l’assessore regionale – non è stata fortunata negli ultimi anni. Mi auguro abbia in futuro un destino migliore. Io faccio tutto quello che posso. Mi auguro inizino anche Morini e Caponera!».